L'episodio avvenne a Barletta, nel dicembre del 2019. A due anni dal fatto, la sentenza della Corte d’Appello di Bari. Contestati i reati di tentato omicidio aggravato dall’uso di un coltello e lesioni gravissime per il pestaggio avvenuto in concorso con altre persone. Il commento del legale Laura Raffaeli
Questa la sentenza emessa lo scorso giovedì, 28 ottobre, dalla Corte d’Assise di Foggia (presidente Antonio Civita, a latere dott.ssa Gallipoli). L'uomo, 44enne, è stato condannato anche a tre anni di Rems, ricovero in struttura sanitaria per gli autori di reato affetti da disturbi mentali
La "piccola battaglia di civiltà" dei genitori di una alunna con disabilità motoria: "Che il nostro sacrificio possa tornare utile ad altri bambini diversamente abili che frequentano e frequenteranno in futuro la Virgilio-Salandra, anche perché nostra figlia non potrà più usufruirne visto che, nel frattempo, ha terminato i 3 anni delle scuole medie passando alle superiori”
Il fatto risale agli anni Ottanta. La trasfusione venne effettuata agli Ospedali Riuniti di Foggia. Il Tribunale di Trieste ha condannato il Ministero perchè non risulta alcuna "attività concreta mediante ispezioni, controlli o moduli operativi effettuata sul sangue trasfuso nei primi anni '80 da parte degli Ospedali Riuniti di Foggia"
Tra i condannati figura Marco Raduano, con una pena di 3 anni e 4 mesi di reclusione, Liberantonio Azzarone, con una pena di anni 5 e mesi 4 di reclusione, Marco Langi con una pena di anni 10 e mesi 4 di reclusione, Orazio Lucio Coda con una pena di 18 anni di reclusione, Davide Carpano con una pena di 12 anni di reclusione. Condannati anche, ma con un importante sconto di pena, i due collaboratori di giustizia Danilo Pietro Della Malva, con una pena di 8 anni di reclusione, Giovanni Surano con una pena, invece, di anni 5 e mesi 4 di reclusione, il cui prezioso apporto probatorio ha ulteriormente sostenuto le accuse dell’A.G. barese.
Pubblicata la sentenza del processo a carico del cagnanese Giuseppe Papantuono, condannato all'ergastolo per l'omicidio del militare. In 50 pagine, il giudice Talani, ricostruzione la genesi dell'agguato
Lo ha deciso, al termine del processo con rito abbreviato, il gup del Tribunale per i minorenni di Bari, che ha riconosciuto il ragazzo - all'epoca dei fatti minorenne - responsabile di omicidio volontario, concorso in rapina aggravata e furto
Questa la decisione del gup del Tribunale di Bari, nei confronti dei due uomini accusati di aver ridotto in schiavitù 19 ragazze di nazionalità bulgara (tra cui due minorenni). I fatti risalgono al 2018, nei territori tra Serracapriola e Lesina. L'operazione della polizia pose fine all'incubo
Lo ha deciso il giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Foggia, Carlo Protano. La soddisfazione del difensore della parte civile, l’avv. Roberto de Rossi: “Il teorema accusatorio ha trovato ampio riscontro nella pesante condanna inflitta all’imputato che riflette la gravità dei fatti"
Una settimana fa, la Corte di Assise di Foggia ha condannato all’ergastolo, in primo grado, Giuseppe Papantuono. Presenti in aula la compagna del maresciallo, Stefania Gualano, e la sorella Lucia: "Sono stati mesi difficili, abbiamo vissuto questo periodo con molta tensione”
Il presidente nazionale dell'Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia, Gaetano Ruocco, annuncia l'apertura di una sezione a San Severo. Si fa inoltre promotore del premio Legalità Vincenzo Di Gennaro per le scuole
Giuseppe Papantuono condannato all'ergastolo, con 18 mesi di isolamento diurno. Il commento del procuratore capo Ludovico Vaccaro alla lettura del dispositivo: "Non c'è mai soddisfazione in una condanna,, ma c’è la consapevolezza di aver fatto tutto il possibile". La compagna Stefania: "Era un grande uomo. Non lo dimenticherò mai".
Non è stata riconosciuta la tesi dell’avvocato Margherita Matrella, legale del 25enne, dell’eccesso colposo in legittima difesa e quella dell’omicidio preterintenzionale: “Mi aspettavo che quantomeno cadesse la volontarietà del fatto delittuoso"
E’ quanto deciso quest’oggi dalla Corte d’Assise di Foggia (presidente Antonio Civita). Riconosciuta all’imputato l’aggravante della premeditazione; concesse invece le attenuanti generiche. Il legale, Michele Sodrio: "Non vi fu premeditazione, faremo appello"
Le motivazioni della sentenza saranno disponibili tra 30 giorni. L'avv. Innocenza Starace: “Riteniamo sia una pena congrua alla luce della scelta dell'imputato del rito abbreviato, che sappiamo garantire lo sconto di un terzo della pena”. In aula, anche la madre di Felice, Ermelinda Santoro: “In cuor mio, so di aver fatto tutto ciò che era nelle mie possibilità”
L'avvocato Giovanni Marseglia: “E’ un risultato importante. Sono contento che la Procura di Foggia e Tribunale di Foggia riservino grande attenzione al fenomeno del caporalato e sfruttamento del lavoro, fenomeno purtroppo presente e radicato sul territorio”
Condannati Antonello Francavilla, i coniugi Dina Francavilla e Mario Lanza, l'imprenditore Marco Matteo Piserchia. Assolti Vito Bruno Lanza eil figlio Leonardo
Omicidio Desirée Mariottini 19 ottobre 2018 via dei Lucani Roma. Ergastolo solo a Yousif Salia, 33 anni, e a Mamadou Gara, 27 anni. Brian Minthe, 44 anni, è stato condannato a 24 anni e sei mesi, mentre Chima Alinno, 48 anni, è stato condannato a 27 anni
Chiesta conferma condanne per l'ex funzionario ai Lavori Pubblici Fernando Biagini e l'ex consigliere comunale Massimo Laccetti. Chiesta l'assoluzione per l'imprenditore Adriano Bruno (Fonte Ansa)
La sentenza del gup del Tribunale di Bari, nell’ambito del processo ‘Ares’. Tra i destinatari della sentenza, elementi di primo piano delle famiglie mafiose locali, tra cui Franco e Roberto Nardino, a capo dell’omonimo clan (18 e 16 anni di reclusione), e Severino Testa, esponente apicale del clan La Piccirella (16 anni di reclusione)
L'indagine aveva avuto origine dal tentato suicidio di una vittima di usura, conseguente allo stato di disperazione della stessa in ragione delle esposizioni debitorie maturate nei confronti degli usurai, che pretendevano interessi dal 30 % al 580%
E' quanto deciso dal gup del Tribunale di Foggia che ha condannato a 3 anni e 4 mesi il 26enne Francesco De Stefano (ritenuto mandante), e a 2 anni e 8 mesi di reclusione il 50enne Antonio Consalvo (esecutore materiale)
La decisione del giudice del Tribunale di Foggia: 6 anni di reclusione per Filippo Gianluca Giordano, di 29 anni, e 1 anno e 8 mesi di reclusione per il 33enne Angelo Pio Daluiso, giudicato responsabile del reato di favoreggiamento personale in concorso