rotate-mobile
Cronaca

Omicidio Traiano: condannato a 16 anni di reclusione il giovane che sferrò la coltellata fatale

Lo ha deciso, al termine del processo con rito abbreviato, il gup del Tribunale per i minorenni di Bari, che ha riconosciuto il ragazzo - all'epoca dei fatti minorenne - responsabile di omicidio volontario, concorso in rapina aggravata e furto

Condannato a 16 anni di reclusione il 18enne foggiano accusato della violenta rapina al bar 'Gocce di Caffè', durante la quale venne ferito a morte il titolare, Francesco Paolo Traiano.

Lo ha deciso, al termine del processo con rito abbreviato, il gup del Tribunale per i minorenni di Bari, che ha riconosciuto il ragazzo - all'epoca dei fatti minorenne - responsabile di omicidio volontario, concorso in rapina aggravata e furto (dell'auto utilizzata per mettere a segno il colpo). La richiesta del pubblico ministero era 17 anni di reclusione.

Secondo le risultanze investigative, fu proprio il minore - del gruppo di cinque - a colpire con un coltello Traiano che, a causa di quelle ferite, morì in ospedale a poche settimane dal fatto. Nel corso del processo, il giovane ha confessato di aver sferrato la coltellata durante la colluttazione col barista, ma senza l'intenzione di uccidere. Per questo motivo, la difesa aveva chiesto la derubricazione dell'imputazione da omicidio volontario ad omicidio preterintenzionale (respinta).

Omicidio Traiano, il nipote Alfredo: "Sentitevi tutti Francesco in questo processo"

Gli altri quattro imputati - Antonio Bernardo, Christian Consalvo, Antonio Pio Tufo e Simone Pio Amorico (l’unico sottoposto ai domiciliari e con una posizione subalterna al gruppo), di età compresa tra i 21 e i 24 anni - saranno giudicati con rito ordinario, davanti al Tribunale di Foggia, che per due volte ha respinto la richiesta di rito abbreviato.

Ad eccezione di Amorico, rispondono dei reati di concorso anomalo in omicidio, rapina e furto. Il nodo dell’udienza è legato sostanzialmente alla definizione tecnica del capo di imputazione: ovvero concorso pieno in omicidio o concorso anomalo come sostenuto dalla difesa? Secondo l’accusa, infatti, i quattro avrebbero preso parte tanto al piano quanto al progetto rapina, poi sfociato nell’omicidio di Francesco Traiano. 

“Foggia non ha reagito come doveva”, l’amarezza di Alfredo Traiano: “Nella città si riaccenda la rabbia per quel che ha subito mio zio”

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Omicidio Traiano: condannato a 16 anni di reclusione il giovane che sferrò la coltellata fatale

FoggiaToday è in caricamento