Per il fatto l'uomo è stato condannato in primo grado. Gli otto consiglieri M5S: "Crediamo nella giustizia ma, in attesa di eventuali risvolti, riteniamo che per il momento questo profilo sia una scelta inopportuna e in contrasto con un ruolo di rappresentanza dei pugliesi nel mondo”
Inflitte pene per complessivi 16 anni di reclusione. Il giudice Amos Pagnamenta motiva così la sentenza: “Quando dicono che fantasticavamo sui milioni, mentono. Sapevano della presenza del denaro, perché c’era una talpa"
Sale a 30 anni, invece, la condanna per il 41enne Patrizio Villani, allevatore di San Marco in Lamis, ritenuto uno dei due killer che fece irruzione nel locale aprendo il fuoco. Assolti i due imputati accusati di favoreggiamento
Questa la sentenza di primo grado pronunciata dal giudice del Tribunale di Foggia, ieri mattina, all’esito del processo, chiesto e ottenuto dalla difesa, con rito abbreviato. Il fatto di sangue risale allo scorso 24 agosto
Da Alseno a Orta Nova, Giulio Golia aveva raccontato la truffa a Le Iene. Assolti Antonio Pallotta, Giuseppe D’Elia e Valerio Pelosi. Condannati con rito abbreviato Michele Limberti e Daniele Carlucci
Si tratta di Alessandro Curci, di 47 anni: dovrà rispondere di plurime rapine, consumate e tentate, lesioni, furti, danneggiamento, resistenza a Pubblico Ufficiale, violenza privata ed evasione, tutti reati commessi fino al 2013
I fatti sono avvenuti a Pietramontecorvino e Casalnuovo Monterotaro ai danni di nove ragazzini di età compresa, all'epoca dei presunti abusi, fra i 12 e i 13 anni
Su Antonio Tasso, candidato del Movimento 5 Stelle nel collegio-uninominale Cerignola-Manfredonia, penderebbe una condanna in primo grado per violazione del diritto d'autore
11 anni e 4 mesi per Tafil Lecini dovrà espiare una pena di undici anni e quattro mesi di reclusione, oltre al pagamento di una multa di 60mila euro. 4 anni e sei mesi (e 4mila euro di multa) per De Cesare, Cirino e Fattibene
Il caso riguarda l’impresa che gestiva i rifiuti a San Nicandro Garganico. Condannati Gennaro Giovanditto e Michele Scanzano nell’ambito dell’operazione Remake 2
Antonio Puzio, funzionario dell’avvocatura comunale, dovrà sborsare 357mila euro quale unico responsabile di un danno erariale da 1,2milioni di euro consumatosi sulle casse comunali con la delibera 66/2011
Il caso riguarda la nomina a direttore generale della Provincia di Foggia, di Vincenzo Morlacco, nonostante la sopraggiunta quiescienza e il divieto tassativo di conferimento di incarichi previsto dalla normativa in materia
La brutta vicenda a San Severo, due persone sono state condannate a 5 e 7 anni di reclusione. La famiglia vittima di usura era stata costretta a svendere il proprio appartamento
Il caso di San Severo risale al mese di luglio 2014. In quell’occasione l’OIPA si costituì parte civile. L’avv. Claudia Taccani: “Precedente importantissimo e raro da un punto di vista legale”
Ai camionisti che si recavano alla Princes veniva imposto il pagamento di una tangente fissa di 50 euro. Oltre a Sinesi sono state emesse altre quattro condanne
Nelle prime ore di questa mattina l'ordinanza di carcerazione. La donna, ristretta in una comunità di Latiano, è stata condannata per l'omicidio dell'amante avvenuto ad Apricena nel dicembre del 2013
L’inchiesta si riferisce all'assoggettamento estorsivo posto in essere con metodo mafioso ai danni di imprenditori e società operanti nell’indotto legato alla produzione e alla trasformazione alimentare di prodotti dell’agricoltura
Condanne per complessivi 11 anni e 10 mesi nel processo 'Ripristino', scaturito dall'omonima operazione di polizia, coordinata dalla DDA di Bari, che mise sotto scacco il clan Moretti-Pellegrino incastrandone presunti affiliati
Un importante momento di svolta nella storia della criminalità organizzata di Vieste e nella lotta ai clan del Gargano, segnato dalla Corte d'Appello di Bari
Ferdinando e Raffaele Piacente sono stati condannati a 14 e 10 anni per l'uccisione di Mamoudou Sare avvenuto il 21 settembre 2015 nelle campagne tra Troia e Lucera
Uno dei casi più inquietanti che si è trovata ad affrontare la fondazione Buon Samaritano presieduta dall’ing. Pippo Cavaliere. Sei anni e mezzo all’imputata
Il dr Paolo De Marzo è stato condannato per aver soppresso ed occultato un foglio della cartella clinica relativa al ricovero di una partoriente. L’avv. Guerino Infante: “Finalmente la verità dei fatti”