Ennesimo ritrovamento questa mattina. Nonostante le conseguenze determinate dal rinvenimento dei numerosi residuati bellici, tutte le fasi previste dal cronoprogramma dei lavori sono in pieno e regolare svolgimento
Sull'accaduto sono in corso le indagini dei carabinieri, che hanno ascoltato la vittima: l'uomo ha riferito di non aver ricevuto minacce né ritiene di avere nemici. La zona non è dotata di telecamere per la videosorveglianza
Il ritrovamento nei pressi dell'istituto 'Catalano-Moscati'. L'ordigno era all'interno di una scatola, 'abbandonata' vicino ad alcuni cassonetti dei rifiuti, ma sarebbe stata successivamente spostata sul retro della scuola
Esplosione intorno alla mezzanotte in via Porta Foggia a Lucera. Colpito un negozio per bambini che avrebbe dovuto inaugurare a breve. Indagano i carabinieri
L'area è stata messa in sicurezza, mentre nella giornata di venerdì è stato fissato l’intervento degli artificieri per le necessarie verifiche. : è un ordigno americano del peso di 20 libbre
Sei ordigni artigianali, 105 artifizi pirotecnici a forma cilindrica, 177 munizioni di vario calibro e materiale utile alla produzione di altri ordigni artigianali, 6,5 kg di marijuana e cocaina in un'abitazione-casolare del Salice Nuovo
Nella stessa abitazione, alla periferia della città, sono state inoltre sequestrate 177 munizioni di vario calibro e materiale utile per la produzione di altri ordigni artigianali. Sequestrati anche 7,5 kg di stupefacente
Questa mattina, esperti artificieri, biologi e chimici della Polizia Scientifica hanno raggiunto la questura di Foggia per esaminare il materiale repertato in occasione dei recenti attentati incendiari e dinamitardi registrati in città
Il commento di Libera dopo l'ennesima esplosione in città: "Alla luce dell'ultima bomba gridiamo forte: non sono ammesse diserzioni ma bisogna esserci, essere presenti per riappropriarci dei nostri spazi e dei nostri territori, mostrare fisicamente da quale parte si sta"
La DDA di Bari indaga sull'esplosione dell'auto di Cristian Vigilante di via D'Aragona e sull'episodio di via Vincenzo Acquaviva di oggi. Alle 10.30 vertice in Prefettura
Parla Luca Vigilante, direttore de 'Il Sorriso di Stefano', colpito questa mattina da un ordigno fatto esplodere mentre all'interno c'era una donna che stava lavorando:
Le immagini dell'ordigno piazzato davanti alla saracinesca de 'Il Sorriso di Stefano' di Luca Vigilante in via Vincenzo Acquaviva a Foggia. Sul posto i vigili del fuoco e la polizia scientifica
Esplosione in via Vincenzo Acquaviva a Foggia al civico 37. L'ordigno davanti a 'Il Sorriso di Stefano' della società cooperativa 'Sanità Più' di Luca Vigilante
Dopo le intimidazioni ai danni della famiglia Borea, il primo cittadino annuncia un comizio in piazza: "Sentiamo il bisogno di raccontarvi tutto". Tensioni per la situazione rifiuti. "Ogni volta che cerchiamo di prendere decisioni importanti per questa comunità accadono questi episodi"
Sulla vicenda sono in corso le indagini dei carabinieri che dovranno accertare l'eventuale nesso tra i due episodi subiti. Utilizzato un tipo di esplosivo simile a quelli per gli assalti ai bancomat, pratica criminale che vede Orta Nova annoverare 'specialisti' sul campo
La deflagrazione, piuttosto potente e tale da ridestare nel sonno i residenti del quartiere, ha danneggiato la saracinesca e le imposte dell'attività. Sul posto i vigili del fuoco, sull'accaduto indagano i carabinieri
A FoggiaToday parla Cristian Vigilante, il direttore del personale della RSSA 'Il Sorriso', vittima il 3 gennaio scorso di un gravissimo episodio in via Alfonso I D'Aragona. Ignoti gli hanno fatto saltare il suv Range Rover di sua proprietà
Il ministro Teresa Bellanova a Foggia, il commento di Luciana Lamorgese sugli arresti, le perquisizioni e il sequestro di ordigni e fucili nell'operazione Alto Impatto
Foggia ripiomba nel terrore, per il Procuratore della Repubblica di Foggia Ludovico Vaccaro, intervistato dall'agenzia Dire, occorre "monitorare ogni strada, ogni piazza e ogni angolo della città"
"È guerra a Foggia in questi primi giorni del 2020". Il commento di Daniela Marcone, vicepresidente di Libera e figlia del direttore dell'Ufficio del Registro di Foggia assassinato nel marzo del '95
Stesse misure assunte nei confronti dei titolari dei due bar vittime di altrettanti atti incendiari. Danneggiate dieci auto, infissi e tapparelle delle vicine abitazioni