Fondamentali le immagini delle telecamere piazzate nelle vicinanze delle due attività colpite. Le indagini proseguono per individuare il mandante di tali gravi intimidazioni e risalire quindi al movente
Si tratta di un 32enne di origini albanesi, fermato (in attesa di convalida) dalla polizia su disposizione della Dda di Bari. L’uomo è accusato di danneggiamento, detenzione e porto illegale di materiale esplodente con la pesante aggravante del metodo mafioso
In corso gli accertamenti tecnici dei carabinieri, giunti sul posto per avviare le indagini del caso. La cassa ha retto all'esplosione, il furto non è riuscito
Duro e netto il commento di don Aniello Manganiello, prete anticamorra, presidente e fondatore dell'associazione 'Ultimi', in merito all'attentato dinamitardo al centro 'Il sorriso di Stefano', a Foggia
Il Prefetto di Foggia ha intensificato le misure di sorveglianza e tutela per i fratelli Luca e Christian Vigilante, manager di Sanità Più del Gruppo Telesforo di Foggia. A FoggiaToday Luca Vigilante, titolare de Il 'Sorriso di Stefano', parla di una strategia per spingerli a chiudere
L'esplosione è stata innescata da una bomba carta ad alto potenziale, sicuramente maggiore dell'attentato subito lo scorso 16 gennaio. Le indagini sull'accaduto sono coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari
Così su Facebook il Gruppo Telesforo a poche ore dall'ennesimo atto di forza della malavita nei confronti della famiglia Vigilante. Il terzo dall'inizio del 2020, il secondo alla residenza per anziani 'Il Sorriso di Stefano' di Sanità Più dei fratelli Luca e Christian Vigilante
Luca Vigilante, manager di Sanità Più e titolare de Il Sorriso di Stefano, parla dopo la bomba di via Acquaviva: "Capisco disagio di chi abita qui, ma non chiudiamo altrimenti avremmo fallito tutti"
La deflagrazione è stata avvertita in tutto il quartiere. Sull'accaduto sono in corso le indagini dei carabinieri, giunti sul posto insieme ai colleghi della 'Sis' per gli accertamenti tecnici
L’esplosione ha provocato dei danni al parabrezza ed al cofano motore del veicolo. Sul posto, i Vigili del Fuoco e la Polizia Scientifica. La Procura della Repubblica di Foggia coordina le indagini curate dalla Polizia di Stato
Ennesimo ritrovamento questa mattina. Nonostante le conseguenze determinate dal rinvenimento dei numerosi residuati bellici, tutte le fasi previste dal cronoprogramma dei lavori sono in pieno e regolare svolgimento
Sull'accaduto sono in corso le indagini dei carabinieri, che hanno ascoltato la vittima: l'uomo ha riferito di non aver ricevuto minacce né ritiene di avere nemici. La zona non è dotata di telecamere per la videosorveglianza
Il ritrovamento nei pressi dell'istituto 'Catalano-Moscati'. L'ordigno era all'interno di una scatola, 'abbandonata' vicino ad alcuni cassonetti dei rifiuti, ma sarebbe stata successivamente spostata sul retro della scuola
Esplosione intorno alla mezzanotte in via Porta Foggia a Lucera. Colpito un negozio per bambini che avrebbe dovuto inaugurare a breve. Indagano i carabinieri
L'area è stata messa in sicurezza, mentre nella giornata di venerdì è stato fissato l’intervento degli artificieri per le necessarie verifiche. : è un ordigno americano del peso di 20 libbre
Sei ordigni artigianali, 105 artifizi pirotecnici a forma cilindrica, 177 munizioni di vario calibro e materiale utile alla produzione di altri ordigni artigianali, 6,5 kg di marijuana e cocaina in un'abitazione-casolare del Salice Nuovo
Nella stessa abitazione, alla periferia della città, sono state inoltre sequestrate 177 munizioni di vario calibro e materiale utile per la produzione di altri ordigni artigianali. Sequestrati anche 7,5 kg di stupefacente
Questa mattina, esperti artificieri, biologi e chimici della Polizia Scientifica hanno raggiunto la questura di Foggia per esaminare il materiale repertato in occasione dei recenti attentati incendiari e dinamitardi registrati in città
Il commento di Libera dopo l'ennesima esplosione in città: "Alla luce dell'ultima bomba gridiamo forte: non sono ammesse diserzioni ma bisogna esserci, essere presenti per riappropriarci dei nostri spazi e dei nostri territori, mostrare fisicamente da quale parte si sta"
La DDA di Bari indaga sull'esplosione dell'auto di Cristian Vigilante di via D'Aragona e sull'episodio di via Vincenzo Acquaviva di oggi. Alle 10.30 vertice in Prefettura
Parla Luca Vigilante, direttore de 'Il Sorriso di Stefano', colpito questa mattina da un ordigno fatto esplodere mentre all'interno c'era una donna che stava lavorando: