Favorirono la latitanza di Pacilli, smantellata la rete di insospettabili fiancheggiatori. Tra i 18 anche persone al di sopra di ogni sospetto: il barbiere del paese, un dipendente comunale e un maresciallo dell'esercito
Per evitare il peggio, l'anziana donna si è allontanata di casa e ha chiesto aiuto. Una vicina di casa ha chiamato i carabinieri raccontando che un uomo stava urlando frasi ingiuriose
Minacciavano imprenditori e commercianti telefonicamente o lasciando bigliettini intimidatori sui parabrezza delle auto. In un'occasione hanno sparato dei colpi d'arma da fuoco
Avrebbe cercato sotto minaccia di far assumere 14 ex parcheggiatori delle cooperative sociali. E' finito in manette con l'accusa di tentata estorsione. "So dove abiti quindi vedi cosa devi fare"
L'operazione è stata eseguita dai militari della Guardia di Finanza di Lucera. I tre avrebbero prestato denaro ad interessi elevatissimi pretendendone la restituzione dietro pesanti minacce
Un romeno 38enne ha cercato di estorcere denaro ad un altro connazionale, minacciandolo che se non avesse pagato non gli avrebbe permesso di continuare ad abitare. Sequestrati cavi elettrici, sgomberati abusivi
Ad ottobre scorso per lo stesso reato era stato arrestato un coetaneo che aveva chiesto dei soldi per la restituzione di un'auto rubata. Al momento della notifica il 21enne si trovava già in carcere
E' il secondo provvedimento dopo quello del 12 ottobre scorso. La vittima era stata costretta con minacce e violenze a pagare 50 euro per ottenere la restituzione del suo cellulare e della sim card
La denuncia di un imprenditore "strozzato" dalle richieste del "pizzo": 800 euro al mese da pagare in un'unica soluzione semestrale di 4800 euro. Laudati: "La primavera dell'antimafia a Vieste"
I due raggiunti da un'ordinanza di custodia cautelare sono noti pregiudicati del luogo. Vittima della presunta azione estorsiva con metodo mafioso sarebbe un imprenditore viestano
Arrestato per tentata estorsione un 17enne. Prima il furto del cellulare di un coetaneo, poi la richiesta del "riscatto" di 30 euro tramite social network. Per i carabinieri: "Un episodio di assoluta gravità"
Insieme ad un complice, ricercato e arrestato dalla polizia nell'ambito dell'operazione Danubio, hanno rubato un'auto e chiesto i soldi in cambio della restituzione. Alla consegna è stato fermato dai carabinieri
Spesso le cifre richieste si aggiravano anche attorno ai 2mila euro. Sono 44 i furti contestati per un giro d'affari di circa 100mila euro. Un componente dell'organizzazione è sfuggito alla cattura
Da novembre 2010 a maggio 2011 avrebbero rubato decine di auto con l'obiettivo di restituirle ai legittimi proprietari in cambio di soldi. Ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip di Lucera
A dare l'allarme è stato un 16enne che è riuscito a dileguarsi dopo la minacciosa richiesta di denaro del 21enne sottoposto a fermo di polizia giudiziaria con l'accusa di tentata estorsione
Le indagini sono scattate dopo la denuncia presentata in questura il 30 agosto da parte del titolare di origini asiatiche di un negozio sito in zona stazione e vittima di un atto intimidatorio il 23 settembre
Ha emesso un assegno circolare falso di 16mila euro per l'acquisto di un'Audi, poi ne ha chiesti 5mila per la restituzione. Ha minacciato di dare fuoco all'auto. Vittima un ragazzo di Molfetta
Sono state arrestate 11 persone. I due clan si contendevano il controllo delle estorsioni ai danni dei ristoratori della zona. Il 30 agosto Fabrizio Pignatelli era stato sparato dinanzi il suo circolo privato
E' stato accertato che l'intenzione dei due era quella di costringere gli autisti dei pullman a usufruire del loro parcheggio a pagamento. In caso contrario avrebbero procurato degli intenti danni ai mezzo di trasporto
Avevano chiesto alla vittima di consegnare i soldi sulla statale 16. Erano stati bloccati dagli agenti di polizia del commissariato di San Severo, presso il quale la vittima aveva sporto denuncia
20 gli interventi urgenti su minori in stato di abbandono e 35 nelle scuole. Nel primo quadrimestre del 2011, rispetto al 2010, sono in aumento le rapine, gli omicidi e i casi di detenzione ai fini di spaccio di droga
Avrebbero chiesto a un imprenditore del posto due mila euro dietro minacce indirizzate alla famiglia. I due gli avrebbero persino bruciato il portone dell'ufficio
Lo ha ribadito il sottosegretario all'interno Alfredo Mantovano. Hanno partecipato anche Tano Grasso, Ersilia Nobile, i rappresentanti delle associazioni, le forze dell'ordine e la magistratura della provincia