Monte Sant’Angelo: arrestati due minorenni per tentata estorsione
Avrebbero chiesto a un imprenditore del posto due mila euro dietro minacce indirizzate alla famiglia. I due gli avrebbero persino bruciato il portone dell'ufficio
Due minori sono stati arrestati dai carabinieri di Monte Sant’Angelo con l’accusa di tentata estorsione ai danni di un imprenditore del centro garganico.
I fatti risalgono al mese di gennaio quando presso la locale caserma del 112 l’uomo ha denunciato un tentativo di estorsione dopo aver ritrovato all’interno della buca delle lettere della propria attività commerciale, una busta con un proiettile e una missiva che conteneva minacce di morte indirizzata alla famiglia. Il contenuto riportava la somma di 2mila euro, i tempi e le modalità di consegna.
Nel mese di febbraio l’uomo è stato vittima di un atto intimidatorio incendiario. Gli arrestati avrebbero bruciato il portone d’ingresso del suo ufficio. Dopo lunghe ed accurate indagini, il tribunale dei minorenni di Bari ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un17enne e un 18enne, ritenuti responsabili della tentate estorsione, del reato di danneggiamento e di detenzione abusiva di armi.