San Severo, cavallo di ritorno: arrestato pregiudicato 21enne
Insieme ad un complice, ricercato e arrestato dalla polizia nell'ambito dell'operazione Danubio, hanno rubato un'auto e chiesto i soldi in cambio della restituzione. Alla consegna è stato fermato dai carabinieri
I carabinieri di San Severo hanno tratto in arresto un pregiudicato 21enne. C.M. è accusato della tentata estorsione avvenuta ai danni del proprietario di una Opel Corsa. Sempre secondo i militari del 112, il malvivente si sarebbe avvalso della complicità di una delle 14 persone accusate a vario titolo di furto, minacce ed estorsione e raggiunte da un’ordinanza di custodia cautelare nell’ambito dell’operazione “Danubio”.
La vittima, dopo aver subito il furto della propria autovettura, è stata contattata al telefono da due persone che avrebbero preteso 2mila euro per la restituzione del mezzo, altrimenti l’avrebbero bruciata. Al termine della telefonata è stato raggiunto un accordo per uno sconto di 500 euro. L’uomo ha allertato i carabinieri e si è presentato all’appuntamento in via Tommaso Fiore e, come da accordi, ha posizionato la busta con i soldi in un cassonetto di abiti usati davanti una chiesa.
Pochi minuti dopo è sopraggiunto il 21enne, colto in flagranza di reato e arrestato dai carabinieri. Il complice è riuscito a fuggire ma è stato arrestato poche ore dopo dai poliziotti perché su di lui pendeva un mandato di cattura scattato nell’ambito dell’operazione Danubio.