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Venerdì, 26 Aprile 2024
Incidenti stradali

Strade del Foggiano cosparse di sangue: si continua a morire, giovanissime le vittime

10 vittime negli ultimi tre mesi in sei terribili incidenti stradali. L'ultima tragedia ieri sera, 6 agosto, sulla Statale 16, l'arteria con più morti e feriti della provincia di Foggia

Ancora sangue sulla Statale 16, la strada più incidentata della provincia di Foggia con sei morti e 85 feriti nel 2021 (leggi i dati). Tra le arterie più pericolose d'Italia, ieri sera si è verificata l'ennesima tragedia con la morte di un ragazzo africano a bordo di una bici e il rocambolesco coinvolgimento di due autovetture con il trasporto in ospedale, in gravi condizioni, di uno degli occupanti (i dettagli).

Con l'incidente mortale del 6 agosto si è aggravato il bilancio delle vittime della strada in Capitanata dall’inizio dell’anno ad oggi, comunque in lieve calo rispetto al trend dell'anno scorso, l’annus horribilis degli incidenti stradali, che aveva fatto registrare cinquanta vittime e quasi 2mila feriti.

Poco meno di un mese fa la Capitanata piangeva le tre vittime del drammatico incidente stradale avvenuto il 10 luglio scorso sul viadotto San Francesco della Statale 693 dei laghi che collega Cagnano Varano a Carpino, posto sotto sequestro dalla Procura di Foggia e chiuso il 22 luglio. I coniugi Marco Villanova e Lucia Teresa Forleo, e l’amica che era in auto con loro, Pia De Flumeri - tutti e tre di Castelluccio dei Sauri – prima di ieri sera, erano le ultime tre vittime spezzate sulle strade del Foggiano.

Ancora prima, il 25 giugno, un uomo di 56 anni e sua figlia di 26 anni, originari di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, ma residenti a Cassano delle Murge in provincia di Bari, di ritorno da Milano, morirono sulla autostrada A14, nel tratto tra San Severo e Foggia. Venerdì 10 giugno era stato strappato anzitempo alla vita Alessio Malizia, 29 anni di San Severo, deceduto in seguito ad un incidente stradale avvenuto in agro di San Nicandro Garganico, tra Torre Mileto e Capoiale. Il 3 giugno, sulla strada provinciale 81 che collega Orta Nova a Stornarella, il crudele destino si era accanito contro Salvatore Cangio e Angelo Bartucci di 43 e 49 anni, morti a bordo di una Fiat Panda, dopo lo scontro con una Audi A4. Nell’impatto tra un’auto e una moto, un centauro morirà sul colpo la sera del 13 maggio, alle porte di San Severo, sulla strada per San Paolo di Civitate all'intersezione tra la Provinciale 142 e la Sp 32.

Il 22 maggio sulla strada Ofantina, ma in agro di Melfi, dove lavorava presso la Fiat, lasciava prematuramente i suoi cari Paolo Lomaestro, 50enne di Ordona. Il giorno precedente, il 21 maggio, un uomo di 59 anni, originario di Panni, perderà la vita all’alba sull'autostrada A16, Napoli-Canosa, nel territorio di Vallesaccarda, nell’Avellinese (qui le altre vittime da gennaio ad aprile).Il 22 luglio, ad Amola, frazione di San Giovanni in Persiceto in provincia di Bologna, morirà la 37enne Giuseppina Basile, originaria di Carpino.

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