rotate-mobile
Sport

De Zerbi pensa al Foggia che verrà: potrebbe restare Giglio, Colombaretti e Venitucci?

Cavallaro, Narciso, Agnelli e Gigliotti il blocco giocatori sui quali punterà il duo De Zerbi-Brescia. Di Bari al lavoro per i terzini e due centrali veloci e dai piedi poco ruvidi

A pochi giorni dalla presentazione ufficiale, il duo De Zerbi-Brescia è alle prese con il mica facile compito di costruire il nuovo Foggia. Punto di partenza, sarà l’analisi dei giocatori attualmente sotto contratto, e di quelli che hanno vestito la casacca rossonera la scorsa stagione, il cui vincolo contrattuale è terminato lo scorso 30 giugno.

CHI RESTA – Dopo aver annunciato l’intenzione di giocare con il 4-3-3, De Zerbi sta analizzando attentamente i dvd della scorsa stagione, per capire quali giocatori siano adatti al cambio di modulo. I rinnovi di Cavallaro e Narciso, unitamente alla conferma di Agnelli e al quasi certo ingaggio di Gigliotti, consentono al neotecnico rossonero di contare già su un blocco di giocatori talentuosi e carismatici. I quattro, potrebbero rappresentare la spina dorsale della squadra, attorno al quale costruire il resto dell’organico. Oltre ad Agnelli, la società può contare su Richella (la cui seconda metà è stata riscattata dal Parma, ndr), e sugli altri centrocampisti Quinto e Sicurella.

L’eventuale permanenza di Agostinone e D’Allocco fornirebbe alla squadra una coppia di giocatori particolarmente duttili, collocabili in diverse zone di campo nel nuovo modulo. Da ridisegnare quasi totalmente la difesa, che potrebbe vedere la riconferma del solo Loiacono. Il reparto arretrato è quello dove Di Bari dovrà concentrare i suoi sforzi maggiori.

Servono terzini abili sia nella fase di spinta che in quella difensiva oltre a due centrali veloci e dai piedi poco ruvidi. Difficile pensare che Grea e Sciannamè (più adatto come centrale per la verità) possano essere scelti a presidio delle corsie. In avanti, oltre a Richella, potrebbe restare anche Giglio, al quale si chiederà un ruolo da attaccante di scorta, l’uomo da lanciare nell’ultima mezz’ora, un po’ come l’Altafini juventino. Ottime chance anche per Leonetti.

CHI VA – La cancellazione della seconda divisione, toglie di fatto la possibilità ad alcuni giocatori non ancora pronti per la terza serie, di disputare un campionato in cui farsi le ossa e acquisire esperienza. Ecco quindi che i vari Micale, Savarise e Curcio, potrebbero essere costretti a scendere in serie D. Diverso il discorso per D’Angelo, il cui rinnovo sembra improbabile, ma che potrebbe piacere ad alcuni club di lega Pro. Idem Filosa, il difensore senz’altro più esperto sul quale ha potuto contare Padalino nell’ultima stagione. Quasi certamente non faranno parte del Foggia che verrà Pambianchi e Forte mentre restano in stand by Colombaretti, Venitucci e Kyeremateng. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

De Zerbi pensa al Foggia che verrà: potrebbe restare Giglio, Colombaretti e Venitucci?

FoggiaToday è in caricamento