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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Dalla situazione 'esplosiva' del Cara ai disagi del quartiere 'Ferrovia': "Un modo errato di fare accoglienza"

Le proposte dell'Anci durante la riunione svolta a Roma. Landella: "La gestione del Cara va rivista. Il Comune spende somme insostenibili per i minori stranieri non accompagnati"

Nella riunione svolta la scorsa settimana nella sede romana dell'ANCI (l'associazione nazionale dei comuni italiani), il sindaco di Foggia ha condiviso la proposta presentata dal presidente dell'associazione, Piero Fassino, per la gestione dei migranti."Si è parlato della questione relativa all'immigrazione, che può essere gestita attraverso un patto per l'accoglienza che coinvolga Stato, regioni, comuni e mondo del volontariato per superare l'emergenza che riguarda profughi e migranti". 

APERTA ISTRUTTORIA DOPO L'INCHIESTA DE L'ESPRESSO

"Nel CARA e nei dintorni di Borgo Mezzanone c'è una situazione "esplosiva" denuncia il primo cittadino del capoluogo dauno. "Non solo ce lo raccontano i reportage giornalistici ma anche le recenti inchieste partite dal ministero degli Interni, considerando che oltre alle 1500 persone richiedenti asilo presenti all'interno della struttura, ce ne sono altre 1000 che hanno creato un ghetto sulla pista dell'aeroporto dismesso ed un'altra piccola baraccopoli costituita da cittadini bulgari".

“IL C.A.R.A. DEVE ESSERE CHIUSO"

Precisa il primo cittadino: "Molti di loro si riversano in città; rovistano tra i cassonetti della spazzatura, svuotando i bidoni di rifiuti che poi è difficoltoso raccogliere manualmente a terra, o stazionano ai semafori e fuori dai supermercati chiedendo l'elemosina. Una convivenza che crea disagio anche tra i cittadini foggiani, soprattutto nel quartiere "Ferrovia" dove si registra una massiccia presenza di stranieri e dove fino ad oggi non c’è stata nessuna integrazione. Una condizione che ci vede costretti a pattugliare la zona attraverso l'impiego di agenti della polizia municipale, nonostante la sicurezza non sia un tema di stretta pertinenza delle amministrazioni comunali. 

Franco Landella spiega: "Questo modo errato di fare "accoglienza" può essere superato attraverso la semplificazione delle procedure di esame delle domande di asilo e l'accelerazione dei tempi, e con l'approvazione da parte della Camera del disegno di legge, fermo da un anno, sui minori stranieri non accompagnati, che pesano in modo insostenibile nei bilanci comunali":

Conclude il sindaco di Foggia: "Per il Comune la spesa per i minori stranieri non accompagnati che devono essere ospitati nelle strutture di accoglienza gestite dall’Amministrazione comunale è di quasi mezzo milione di euro. Una somma ingente che per un Comune alle prese con un Decreto Salva Enti non può più essere sopportata".

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