Il premier Giuseppe Conte ha fatto visita a Pasquale Casertano, il carabiniere rimasto ferito nell'omicidio del collega Vincenzo Di Gennaro, il maresciallo maggiore ucciso da Giuseppe Papantuono questa mattina a Cagnano Varano
Vincenzo Carlo Di Gennaro, maresciallo e vicecomandante di 45 anni della stazione locale è stato ucciso da un uomo di 64 anni durante un controllo. L'uomo è stato arrestato
Applausi, cori e uno striscione sintetico ma eloquente: "...credici!". I tifosi rossoneri sostengono i giocatori del Foggia durante gli allenamenti a porte aperte di questo pomeriggio, allo Zaccheria, e suonano la carica prima della partita-salvezza a Venezia | VIDEO
"La strada intrapresa è quella giusta, i risultati non tardano ad arrivare". Così Luigi Savina, vice capo della Polizia di Stato, ieri a Foggia per le celebrazioni del 167^ anniversario dalla fondazione del corpo.
È on line, sul canale You Tube dell’Università di Foggia, lo spot “Giorno dopo Giorno” prodotto dal Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente e diretto dal pluripremiato regista foggiano Lorenzo Sepalone.
Prima la 'spaccata' con l'auto rubata poi la fuga, forse a mani vuote, forse no. E' bastata una manciata di minuti per tentare il furto ai danni dell'attività 'C&C Consultig', centro di assistenza Apple, in corso Roma, a Foggia.
Salta in aria un altro bancomat della Banca Popolare di Milano. Questa volta è accaduto a Foggia, colpita la filiale della centralissima piazza Umberto Giordano.
Blitz in un vivaio di piante in agro di Stornarella. Arresti a Bari, nella BAT e in provincia di Foggia. Indagini partite dopo la rapina consumata tra Canosa e Cerignola
"Dobbiamo intervenire come uomini e come istituzioni". Così il procuratore capo di Foggia, Ludovico Vaccaro, esprime l'urgenza che ha mosso Procura, Prefettura e tutte le forze dell'ordine del territorio in merito agli 'abbattimenti controllati' (siamo alla seconda tranche) effettuati nella cosiddetta 'pista', il ghetto che sorge a Borgo Mezzanone, nei pressi del CARA.
Questa volta nulla viene lasciato al caso. E dopo la seconda tranche di abbattimenti sulla 'pista', la polizia garantisce "un presidio di controllo e osservazione tale da consentire che quelle strututre abbattute non sono state ricostruite". Lo afferma in conferenza stampa il capo della squadra mobile di Foggia, Roberto Pititto, che assicura: "C'è un'azione di monitoraggio, anche numerico della 'pista'. Garantiremo una attività di intelligence e osservazione per monitorare e consentire il prosieguo dell'operazione" | VIDEO
La strategia che si sta percorrendo a Borgo Mezzanone, nello 'smantellamento controllato' del ghetto sulla 'pista' percorrere è "un esempio straordinario di coordinamento di tutti gli attori sul territorio". Sintetizza così l'attività di questi giorni, il colonnello Marco Aquilio, comandante provinciale dei carabinieri di Foggia. Per far comprendere la complessità dell'operazione, spiega: "In neanche 10 ore bisogna essere in grado di smantellare manufatti, garantendo sicurezza delle persone presenti e la salute: parliamo di manufatti contenenti a volte rifiuti speciali, amanto, bombole di gas pronte ad esplodere". VIDEO
Ruspe in azione sul ghetto della 'pista' di Borgo Mezzanone. Il Prefetto di Foggia ha disposto, oggi, la demolizione di diversi manufatti occupati o realizzati abusivamente su suolo pubblico, nell'area della ex pista dell'Aeronautica Militare, in località Borgo Mezzanone.
Secondo accesso degli uomini dello Stato – circa 200, tra polizia, carabinieri, guardia di finanza ed esercito – nella cosiddetta ‘pista’ di Borgo Mezzanone, il ghetto che sorge a ridosso del Centro Accoglienza per Richiedenti Asilo che, allo stato, ospita alcune centinaia di migranti.
Giovedì 28 marzo, sarà il suo ultimo giorno di lavoro presso la Questura di Foggia. Il vicario Alfredo D'Agostino, fresco di promozione a Dirigente Superiore, lascia il capoluogo dauno in attesa di nuova destinazione, dove ricoprirà il ruolo di questore
Smantellato all'alba di oggi il "libero mercato" di spaccio di stupefacenti su San Severo. Sette persone, appartenenti a quattro diversi gruppi operanti sul territorio, sono state arrestate dalla polizia per detenzione e cessioni di sostanze stupefacenti varie (marijuana, hashish, eroina e cocaina) ordinate telefonicamente e con linguaggio criptico da una vasta e variegata clientela: dall'operaio al professionista, passando per la prostituta che offriva ai suoi clienti la combo sesso & droga | IL VIDEO
E' ispirato alle intercettazioni che gli uomini della Questura di Foggia hanno raccolto nell'ambito di una indagine sul fenomeno dei "cavalli di ritorno", ovvero la pratica di chiedere denaro per ri-consegnare al proprietario un mezzo rubato.
Blitz antidroga, all'alba di oggi. La polizia ha arrestato 11 persone tra Lucera, Isernia e Roma per il reato di detenzione illecita, trasporto e cessione cocaina.
Punto primo, legalità. Punto primo, sicurezza. Punto primo, periferie. Punto primo, giovani. Punto primo. E’ questo il claim scelto da Gianluca Di Santo per la campagna elettorale del candidato sindaco del centrosinistra, Pippo Cavaliere
Può esserci un'altra vita oltre la violenza? Sì. Nonostante trent'anni di convivenza difficile, nonostante continue vessazioni, nonostante tre figli, nonostante lui una notte decida di buttarti addosso dell'acido, sfregiandoti il 70% del corpo.
Un via-vai di alunni delle scuole medie di Foggia e provincia ha animato il truck della Polizia Postale che oggi ha fatto tappa a Foggia (tra le 47 città italiane individuate in tutt’Italia) nell’ambito della Campagna educativa itinerante sui temi dei social network e del cyberbullismo “Una vita da social”, realizzata dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e del Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza.
Gli agenti del commissariato di Cerignola hanno arrestato una donna del posto, di 53 anni, accusata di atti persecutori nei confronti dell'ex compagno. Negli ultimi tempi, infatti, l'uomo era diventato bersaglio delle condotte della donna - pedinamenti, telefonate anonime, messaggi minatori - concluse con l'esplosione di una bomba rudimentale
"Stiamo portando avanti un lavoro incessante, un'attività martellante nella repressione del crimine. C'è molta voglia di fare, in procura e tra le forze dell'ordine: noi ci crediamo tanto, la "Squadra Stato" crede che si possano creare condizioni di vita differenti, dove la criminalità non detta più legge, ma è la legge che governa e comanda".