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Coppa Italia, doppio Padovan e Chiricò: il Foggia restituisce il poker alle Vespe

Una doppietta dell'attaccante scuola Juve e del fantasista salentino stendono la formazione di Fontana. Di Lisi all'11' della ripresa, il gol del momentaneo 2-1

Non avrà lo stesso peso del 4-1 subito tre giorni fa, ma è comunque un buon risultato. Perché un’altra sconfitta avrebbe potuto aprire una crepa sensibile nel morale dei calciatori rossoneri. Viceversa il 4-1 di Coppa è un risultato che rinforza l’autostima, ti fa ritrovare nuove consapevolezze, e perché no, dà indicazioni per nuove soluzioni tecnico-tattiche.

Coppa Italia, Foggia vs Juve Stabia: le foto di R. D'Agostino

LA PARTITA. È l’opportunità per chi ha giocato poco di mettersi in mostra. Una chance da non sciupare per i vari Sicurella, Agazzi, Sainz Maza o lo stesso Padovan. Il Foggia B o Foggia A2 è una squadra di tutt’altra pasta rispetto a quello visto tre giorni fa in casa della Juve Stabia. Squadra più dinamica e organizzata, e anche con qualche motivazione in più. Certo, la Juve Stabia non è quella che ne ha fatti 4 ai rossoneri, ma contava soprattutto l’approccio e lo stare sul pezzo, e da questo punto di vista Stroppa non può che essere soddisfatto per il primo tempo dei suoi.

Tante occasioni, soprattutto sulla destra dove la catena Sicurella-Gerbo-Chiricò funziona egregiamente, nonostante l’assenza di Angelo, e un buon palleggio proposto a ritmi interessanti. Non a caso la rete di Padovan arriva proprio da quel versante e coinvolge proprio l’attaccante e il centrocampista scuola Inter.

SECONDO TEMPO. Manca il colpo del k.o., che però resta nell’aria. Perché la Juve Stabia gioca con poca convinzione e ancor meno aggressività. La lentezza nella fase di primo possesso agevola il pressing dei rossoneri. E da una palla rubata da Riverola, arriva il gol del raddoppio a inizio ripresa con Chiricò.

Partita chiusa solo in apparenza, visto che all’11’ Lisi trova in contropiede il gol che dimezza lo svantaggio. È il momento di maggior difficoltà per i satanelli, che tra la paura di beccare gol e il risveglio delle ‘vespe’, rischiano di capitolare al 15’ con Rosafio (grande Guarna nella circostanza). Stroppa inserisce Angelo al posto di Riverola, avanzando Sicurella a centrocampo, e Letizia per Sainz Maza. Il brasiliano confeziona l’assist per la terza rete di Padovan, che chiude di fatto la contesa. Perché la Juve Stabia ci prova, ma lascia degli spazi sfruttabili anche con un semplice lancio lungo dalla trequarti. Anche il quarto gol arriva con la medesima modalità: stavolta è Agazzi a galoppare verso la porta lasciata incustodita da Bacci in uscita disperata, e ad appoggiare per Chiricò. Doppietta per il fantasista salentino e poker servito. Un risultato rigenerante in vista del derby con il Monopoli.

FOGGIA (4-3-3) Guarna; Gerbo, Martinelli, Coletti, Empereur; Sicurella, Agazzi, Riverola (16'st Angelo); Chiricò, Padovan (41'st Loiacono), Sainz Maza (26'st Letizia). A disposizione: Sanchez, Angelli, Quinto, Tucci, Dinielli, Mazzeo, Rubin, Sansone. All. Stroppa

JUVE STABIA (4-3-3) Bacci; Petricciuolo (10'st Rosafio), Camigliano (16'st Atanasov), Amenta, Liotti; Zibert, Salvi, Esposito (39'st Strianese); Kanoute, Montalto, Lisi. A disposizione: Russo, Riccio, Cancellotti, Liviero, Sandomenico, Mauro. All. Fontana

Arbitro: Luciano di Lamezia Terme

Marcatori: 18'pt Padovan (F), 7'st Chiricò (F), 11'st Lisi (J), 32'st Padovan (F), 44'st Chiricò (F) 

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