rotate-mobile
Sport

Foggia brutto e vincente. Giglio piega la resistenza del Gavorrano

Con una prova tutt'altro che esaltante, i rossoneri riescono a superare i toscani con un gol del centravanti al 16' della ripresa. Gara ricca di errori da ambo le parti, e con i toscani che recriminano per due episodi dubbi in area di rigore

Non si esagera se si afferma che quello vittorioso contro il Gavorrano, sia stato il Foggia meno bello della stagione. Una vittoria sofferta sia per la fatica profusa per trovare il gol, sia per l’affannoso finale con il quale la squadra ha rischiato di subire il pareggio beffa.

Non si sa se si è trattato di approccio alla partita, di un atteggiamento mentale, sta di fatto che il primo tempo a cui assistono i tifosi rossoneri, non entrerà negli annali delle gare indimenticabili. Per la verità qualche merito ce l’avrebbe anche il Gavorrano, disposto in campo in maniera ordinata da mister Cioffi, con un 4-4-2 equilibrato, e molto efficace in fase difensiva, quando anche i due attaccanti vanno ad infastidire i portatori di palla rossoneri.

Dall’altra parte c’è un Foggia arruffone, disordinato, forse partito con l’idea (errata) di poter facilmente archiviare la pratica Gavorrano. Invece la lentezza nella circolazione palla, sommata ai tanti errori in fase di impostazione (soprattutto del capitano Agnelli, raramente così impreciso sui lanci) finisce con l’impantanare il gioco della squadra di Padalino, incapace di innescare i tre attaccanti. Nell’abulia di cui è intriso il gioco dei padroni di casa, si apprezza soltanto la solita generosa prestazione di Agostinone, l’unico a proporsi con insistenza sulla corsia destra, e a mettere palloni pericolosi per la porta di Forte.

LE PAGELLE

SECONDO TEMPO – Non sarà piaciuta molto la prestazione del direttore di gara Bertani di Pisa, la cui prova è stata oggetto dell’attenta osservazione di Stefano Farina, responsabile della Commissione Arbitri di Lega Pro, presente in tribuna stampa. Le decisione della giacchetta (oggi) gialla, scontenta un po’ tutti, e certi errori (dai falli invertiti, alle punizioni fischiate senza concedere il vantaggio) appaiono abbastanza evidenti. Non sarà contento nemmeno il Gavorrano, che invoca un rigore (che forse c’è) al 5’, quando Falomi, lanciato a rete, cade dopo un contatto con D’Angelo. Dopo 10 minuti, c’è il gol di Giglio, bravo a correggere in rete l’ottimo cross del solito Agostinone. E’ un break, perché il Foggia non sarà più capace di creare sensibili pericoli al portiere Forte, ma proseguirà nel suo pomeriggio ricco di errori. Agnelli concluderà la sua opaca prestazione con un evitabile giallo, mentre Padalino cerca di contenere le fasce inserendo Grea e Licata per gli stremati D’Allocco e Agostinone. Neppure l’ingresso finale di Leonetti, servirà a rialzare il baricentro della squadra, che sbanda nel finale, grazie anche a pacchiani errori in fase di disimpegno. L’occasione capitata a Falomi al 44’, la cui conclusione viene intercettata da Sciannamè, è l’ultima della partita. Il Foggia porta a casa 3 punti, ma di questo pomeriggio si salva solo il risultato.

Tabellino

FOGGIA (3-4-3) Narciso; Loiacono, D’Angelo, Sciannamè; Agostinone (31’st Licata), Quinto, Agnelli, D’Allocco (18’st Grea); Venitucci (38’st Leonetti), Giglio, Cavallaro. A disposizione: Monaco, Savarise, Filosa, Zizzari. All. Padalino

GAVORRANO (4-4-2) Forte; Angelino, Mazzanti, Fatticcioni, Ropolo; Potenza, Zane, Bianchi, Santini; Falomi, Nocciolini (21’st Fiordiani). A disposizione: Grossi, Fusar Bassini, Fossati, Vinci, Gentili, Bianconi. All. Cioffi  

ARBITRO: Bertani di Pisa

MARCATORI: 16’st Giglio

AMMONITI: Agnelli (F), Quinto (F), Angelino (G), Mazzanti (G), Potenza (G)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Foggia brutto e vincente. Giglio piega la resistenza del Gavorrano

FoggiaToday è in caricamento