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Venerdì, 26 Aprile 2024
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I foggiani virtuosi nel pagamento di Imu e Irpef, ma indisciplinati su multe e Tari: "Dicesare spieghi"

Sui tributi prosegue la querelle tra Amministrazione e Giuseppe Mainiero che replica alla nota del dirigente comunale: "L'unica cosa vera nella classifica de 'Il Sole 24 ore' è che i foggiani assolvono ai propri obblighi tributari quando non c'è di mezzo il Comune"

"È assolutamente infondato l’assunto secondo il quale il dott. Dicesare attribuisce al Comune di Foggia il positivo piazzamento del Comune di Foggia nella graduatoria nazionale relativa al grado di riscossione dell’IMU e della TASI, pubblicata dal quotidiano economico “Il Sole 24 Ore” del 5 novembre 2017, contrariamente a quanto riportato negli articoli di stampa in premessa richiamati, è sicuramente imputabile all’organizzazione ed alla competenza del Servizio comunale preposto alla loro gestione ed ancor di più, considerato che il dato attiene ai versamenti volontari, al senso civico dei cittadini contribuenti che, nella quasi totalità, assolve puntualmente ai propri obblighi tributari”. Arriva repentina la contro-replica di Giuseppe Mainiero, alla nota di stamani del dirigente comunale.

La controreplica del dirigente Dicesare

Il capogruppo di Fdi-An rimarca quanto già dichiarato alcuni giorni fa: “Come bene sa il Dicesare, quella classifica evidenzia plasticamente come il cittadino foggiano (dato consuntivo 2016) paghi puntualmente e volontariamente IMU e TASI, e anche le Addizionali IRPEF, istituiti dallo Stato per finanziare gli Enti Locali, attraverso il Modello F24 (Agenzia delle Entrate - struttura di gestione dei versamenti effettuati a mezzo modello di pagamento F24). Ma allo stesso tempo, ed assolutamente non nella stessa misura, non lo fa per la TARI, tributo che “gestisce” il Comune di Foggia per il tramite del suo Concessionario, rispetto al quale oltre 1/4 dei ruoli emessi non risulta versato, parliamo di circa 8 milioni di euro”.

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Mainiero continua: “Bene farebbe Dicesare ad interrogarsi sulla ragione profonda per la quale lo stesso cittadino foggiano sia così puntuale al versamento volontario dei Tributi, come IMU/TASI ed addizionali IRPEF, provvedendo personalmente sia alla determinazione del quantum che alla compilazione dei Dichiarativi e del relativi Modello F24  (attraverso i CAF o i Professionisti incaricati non esistendoci, nel senso che non esiste, alcuna struttura comunale preposta comunale), ma allo stesso tempo diventi indisciplinato ed evasore per quei Tributi, vedi TARI, per quelle tariffe e per le multe per violazione del Codice della strada dove la “gestione” è esclusivamente del Comune in “concorso” con il Concessionario.

Mainiero evidenzia la differenza profonda tra i numeri dei versamenti volontari e quelli relativi agli altri tributi come la Tari, o le multe: “Dicesare, il quale afferma che  è sicuramente imputabile all’organizzazione ed alla competenza del Servizio comunale preposto alla loro gestione, spieghi come mai quando ci discostiamo dai versamenti volontari dei contribuenti  ed andiamo ad analizzare i “ruoli coattivi”, cioè di “quelli dei cittadini che non pagano”, non possiamo che constatare l’insufficienza, che rasenta l’inesistenza, dell’attività della riscossione coattiva frutto di quella che dovrebbe essere il contrasto alla evasione”

“L’unica cosa vera – conclude il consigliere comunale – che evidenzia la classifica de Il Sole 24 Ore è che il dato attiene ai soli versamenti volontari, all’esclusivo senso civico dei cittadini foggiani che, nella quasi totalità, assolvono puntualmente e volontariamente ai propri obblighi tributari quando non c’è di mezzo il Comune di Foggia

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