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Cronaca Monte Sant'Angelo

Dopo l'intimidazione al sindaco, carabinieri rastrellano Monte Sant'Angelo: sequestrati revolver, munizioni e due bombe

A finire in manette è stato un giovane del posto, associato presso la casa circondariale, in attesa dell’udienza di convalida. I controlli a tappeto, nella cittadina garganica, proseguiranno nei prossimi giorni

Dopo la grave intimidazioni subìta dal sindaco di Monte Sant’Angelo, Pierpaolo D’Arienzo, la cittadina garganica è stata setacciata dai carabinieri con controlli specifici e perquisizioni a tappeto, che hanno permesso di rinvenire e sequestrare armi, munizioni e materiale esplodente.

In particolare, nella giornata di ieri, il Comando provinciale dei carabinieri di Foggia, con tutte le  articolazioni territoriali facenti capo alla Compagnia di Manfredonia, ha pianificato e condotto controlli e perquisizioni ‘a tappeto’. Complessivamente, sono stata messe a segno 10 perquisizioni domiciliari ed effettuati controlli a diversi soggetti residenti nel comune.

A finire in manette è stato un giovane del posto poiché, a seguito della perquisizione, è stato trovato in possesso, presso la sua abitazione, di una vecchia pistola revolver, ben occultata e perfettamente funzionante, circa 150 munizioni, due ordigni esplosivi e un bilancino di precisione.

L’arrestato, associato presso la casa circondariale, è a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida. “I militari dell’Arma – assicurano dal Comando provinciale di Foggia – continueranno ad effettuare diversificati e significativi servizi volti a garantire un’attenta attività di prevenzione capace di intercettare i fenomeni che maggiormente abbattono la percezione di sicurezza, perlustrando e passando a setaccio l’intero territorio, sia in città che in periferia”.

Sul grave episodio - il terzo in pochi anni - che ha colpito il sindaco Pierpaolo D'Arienzo, sono in corso le indagini dei carabinieri, che stanno analizzando i filmati delle telecamere situate nei pressi del Comune, dove sono state trovate le cartucce e la bottiglia di benziana oggetto dell'avvertimento. Le immagini della videosorveglianza, infatti, potrebbero rivelare elementi utili per individuare i responsabili del gesto. 

L'INTERVISTA | D'Arienzo: "Come San Michele dobbiamo distruggere il drago" 

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