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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Michele Troiano, un calciatore “montanaro” tra i big della serie A

Il sindaco Antonio Di Iasio festeggia il ritorno in serie A del numero 10 del Sassuolo che ha padre, mamma e nonni di Monte Sant’Angelo: “Fieri ed orgogliosi”

“Siamo felici ed orgogliosi per ‘un figlio della nostra terra’, Michele Troiano, che grazie alla promozione del Sassuolo tornerà a calcare i campi della serie A”. Così Antonio di Iasio, sindaco di Monte Sant’Angelo. L’assessore allo Sport, Michele Ferosi, rimarca: “Un grande esempio per tutti i giovani del nostro territorio. Con tenacia e spirito di sacrificio ha raggiunto livelli altissimi. Una bella pagina di sport per la nostra comunità”.

Il Sassuolo ha vinto il campionato cadetto 2012/2013 ed è approdato in serie A. Nelle fila della squadra allenata da mister Eusebio di Francesco, c’è anche il montanaro Michele Troiano, con la maglia numero 10: “A nome mio e di tutta la comunità gli auguri e un in bocca al lupo a Michele, che il futuro possa riservagli ancora grandi traguardi e tante soddisfazioni” aggiunge il primo cittadino di Monte Sant’Angelo.

Michele Ferosi, assessore allo Sport, prosegue: “Stiamo lavorando per riuscire a riportare a breve Michele a Monte Sant’Angelo, per promuovere, con lui, una giornata dedicata allo sport coinvolgendo i ragazzi, le scuole e le associazioni”.

Michele Troiano nasce a Desio il 7 gennaio 1985. Padre, mamma e nonni di Monte Sant’Angelo. I suoi genitori si trasferiscono a Nova Milanese nel 1984. Michele inizia a giocare nei pulcini dello Schiaffino Milan a soli 9 anni. Dopo 2 anni passati al Milan si trasferisce all’Inter dove gioca per altri 2 anni per poi passare al Monza.

Nella primavera del Monza gioca campionati ad altissimo livello con la fascia da capitano, guadagnandosi la convocazione in prima squadra: Michele esordisce in C2 a soli 18 anni. Il Modena gli offre di giocare nella primavera, ma quella squadra gli sta un pò stretta, così ottiene di fare il ritiro con la prima squadra. Il 5 novembre del 2004 mister Pioli lo porta in panchina contro la Salernitana, e nel secondo tempo lo fa esordire.

Michele gioca bene con il Modena e riesce a ritagliarsi uno spazio importante confezionando 21 presenze e 4 gol. Stagione che gli vale il posto nell’Italia under 20 e la convocazione per il Mondiale. L’Italia finisce quarta e la manifestazione viene vinta dall’Argentina di un certo Lionel Messi.

Purtroppo assieme alle gioie arrivano anche i dolori, perché si infortuna gravemente nella stagione 2005/06. Dopo una lunga riabilitazione - durata 4 mesi - il ragazzo torna voglioso in campo e il 31 gennaio arriva il trasferimento al Chievo Verona.  Il 3 marzo 2007 è forse una delle date più importanti nella vita di Michele: a sorpresa, Del Neri lo schiera titolare a San Siro contro il Milan, la sua squadra del cuore. Sicuramente un’emozione indescrivibile giocare con campioni come Kakà, Seedorf , Pirlo.

Dopo il Meazza, Michele gioca anche all’Olimpico contro la Lazio e in casa contro il Livorno. Purtroppo però il Chievo retrocede, ma Michele decide di rimanere a Verona e riconquistare la serie A. Nel 2008 infatti, il Chievo stravince il campionato cadetto.

Il 19 luglio 2010 viene acquistato a titolo definitivo dal Sassuolo per una cifra vicina ai 600.000 euro.  Il 13 ottobre 2010 segna il suo primo gol con la maglia nero-verde contro il Cittadella. Sino ad arrivare ai giorni nostri. Il 18 maggio 2013 vince il campionato di Serie B e conquista la promozione in Serie A con la squadra emiliana guidata da Eusebio Di Francesco.

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