Foggia-Avellino, il Giudice sportivo prende tempo: chiesti approfondimenti alla Procura Federale
Avrà quindici giorni di tempo per accertare i motivi dell’interruzione momentanea della gara, il comportamento delle tifoserie (tenendo conto anche dell’aspetto cronologico) e gli eventuali danni a steward, operatori delle forze dell’ordine e altri soggetti
Non ci sono novità sul fronte disciplinare in merito ai disordini avvenuti ieri sera nel corso della gara tra Foggia e Avellino. Il Giudice Sportivo, infatti, prima di pronunciarsi ha chiesto alla Procura Federale di effettuare alcuni approfondimenti.
Nello specifico, si chiede di accertare i motivi che hanno indotto il responsabile a sospendere la gara “specificando se tale decisione sia scaturita dal lancio di materiale pirotecnico e di altri oggetti fra i due settori, dal lancio dello stesso materiale sul campo o se da entrambi i fattori”.
Inoltre, si chiede di appurare “nel modo più puntuale possibile” i comportamenti delle rispettive tifoserie tenendo conto anche della cronologia degli episodi.
"Chiudete gli stadi ai tifosi ospiti"
La Procura Federale dovrà accertare le “conseguenze patite da appartenenti alle Forze dell’Ordine e da Steward o da altri Soggetti in conseguenza del lancio di oggetti o di materiale pirotecnico ovvero di altri comportamenti tenuti dalle due tifoserie, con l’indicazione delle rispettive condotte” e specificare anche i luoghi in cui tale eventi si sarebbero svolti.
Si chiede, infine, anche una verifica nel settore dedicato ai tifosi ospiti e di segnalare “quanto altro utile ai fini del decidere”.
La Procura dovrà espletare e trasmettere al Giudice Sportivo gli accertamenti entro quindici giorni a partire da oggi, cioè a far data dalla pubblicazione del comunicato del Giudice Sportivo.
Per quanto riguarda il campo, non si segnalano squalifiche in casa rossonera. Per Davide Petermann è arrivato il secondo giallo stagionale.