Acd Foggia Calcio-Gladiator 0-0, le pagelle: brillano i due difensori centrali
Nell'insipido pareggio contro la seconda in classifica, ottima prestazione della coppia difensiva che concede pochi brividi al sempre più titolare Micale. Male le punte
Sarebbe stato bello interrompere l’imbattibilità del Gladiator e iniziare il 2013 nel migliore dei modi. Peccato che al Foggia manchi quel pizzico di qualità in più, la sottile linea di confine che trasformi una prestazione volitiva, ma povera in incisività, in una prova vincente e convincente.
Senza le brillanti giocate di D’Ambrosio, con un Famiano egoista, e un Giglio giù di corda, fare di più era davvero difficile. Peccato, perché di fronte c’era un Gladiator venuto a Foggia principalmente per non prenderle e non con l’assillo dei tre punti
Acd Foggia Calcio (4-4-2) Micale 6; Basta 6 Cassandro 6,5 Loiacono 6,5 Picascia 6; Compierchio 6 (45’ pt Coccia 5,5) D’Ambrosio 5,5 (29’st Quinto 5,5) Agnelli 6 Ferrante 6 (13’st Agostinone 5); Famiano 5 Giglio 5. A disposizione: Mormile, Esposito, Tommaselli, D’Angelo. Allenatore: Padalino 6
Gladiator (4-3-3) Maiellaro 7; Pastore 6 Terraciano 6,5 Borrelli 6,5 Viglietti 6; Bizzarro 6 (15’st Tortora 5) Gatta 6,5 Di Pietro 6; Manzo 6 (32’ st Bonavolontà s.v.) Del Sorbo 5,5 (48’st Criscuolo s.v.) Leone 5. A disposizione: Voli, Schettino, Franchini, Luce. Allenatore: Squillante 6
Arbitro: Signor Perotti di Legnano 6
Micale 6 – Ordinaria amministrazione e pochi interventi significativi
Basta 6 – Difende bene, spinge poco. La classica prova che non puoi giudicare con un voto diverso dal 6
Cassandro 6,5 – Bissa la buona prestazione prenatalizia. Bravo a concedere le briciole alle punte campane
Loiacono 6,5 – Cassandro è un partner difensivo affidabile, che gli concede meno grattacapi, e gli consegna i titoli di leader della difesa. Ruolo che svolge con grande autorità
Picascia 6 – Prova speculare a quella di Basta
Compierchio 6 – Pur non concedendo grande sostanza, resta il giocatore più pericoloso nelle file dei rossoneri, che dalla sua parte punge con maggiore frequenza. Peccato per l’infortunio
D’Ambrosio 5,5 – Spende molte energie, il che va a ridurre il fosforo da utilizzare in fase di costruzione. Logico il cambio ad un quarto d’ora dalla fine, anche se lui non sembrava tanto d’accordo
Agnelli 6 – Come il partner di reparto, ripone nella credenza la qualità, spendendosi in corsa e ripiegamenti. Normale che poi manchi di lucidità quando deve impostare
Ferrante 6 – Tanta corsa e basta. Sufficiente perché quanto meno dà tutto se stesso
Famiano 5 – Possiede i numeri per far male ogniqualvolta si ritrovi il pallone tra i piedi. Peccato che verso l’oggetto sferico manifesti un attaccamento a tratti morboso
Giglio 5 – Non deve aver smaltito completamente i lauti pranzi natalizi. Molto e per niente pericoloso. L’unica palla buona se la ritrova in qualità di assist man, ma fallisce la misura del passaggio
Coccia 5,5 – Buttato nella mischia ad un minuto dalla fine del primo tempo, per l’infortunio occorso a Compierchio. Ha la palla del gol vittoria, avrebbe. Se solo Giglio gliela recapitasse in maniera corretta
Agostinone 5 – Padalino lo posiziona largo a sinistra da dove spesso tende a tagliare verso il centro. Ma come sempre, si spegne quasi subito
Quinto 5,5 – In campo al posto di D’Ambrosio a fare filtro e provare a dare un po’ di qualità in mezzo. Poca roba
Padalino 6 – Mette in campo una formazione equilibrata, e intraprendente. E’ mancato il passaggio finale negli ultimi quindici metri, e un po’ di velocità nel possesso palla a tratti molto lento