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Domenica, 28 Aprile 2024
Scuola San Guglielmo e Pellegrino / Piazza Santa Chiara

Caso 'Santa Chiara', la scuola non parteciperà alla riunione con l'Ente: "Serve tavolo di confronto per risolvere la questione"

L'Istituto comprensivo ritiene "del tutto superflua" la riunione organizzata dal Servizio Lavori Pubblici e invita l'Ente ad aprire un tavolo di confronto al quale possano prendere parte tutti gli attori a vario titolo coinvolti e mettere a punto un percorso risolutivo

"L’invito rivolto all’Ente Locale è quello di aprire un tavolo di confronto al quale possano prendere parte tutti gli attori a vario titolo coinvolti e mettere a punto un percorso risolutivo al fine di consentire con serenità l’organizzazione del prossimo anno scolastico, condividere informazioni chiare con la platea dei genitori e dei docenti e rendere condivise le scelte all’interno degli organi collegiali".

Con una nota, l'istituto comprensivo Santa Chiara-Pascoli-Altamura ha annunciato la mancata partecipazione del Dirigente scolastico, alla riunione, convocata dal Servizio Lavori pubblici e del Servizio Scolastico Amministrativo e in programma nella giornata di domani, concernente i lavori programmati presso la struttura di Piazza Santa Chiara, per i quali l'Ente ha disposto il trasferimento delle classi in altri plessi della città. Una decisione che ha stizzito sia l'istituto - che ha accusato il Comune di non essere stato interpepellato sulla questione - che gli stessi genitori, preoccupati dalla prospettiva di doversi spostare in altri plessi assai distanti da quello di piazza Santa Chiara. "La stessa riunione è limitata a meri accordi organizzativi e risulterebbe del tutto superflua, perché fondata su presupposti già unilateralmente definiti", fa presente l'Istituto che aggiunte di aver "ripetutamente richiesto, e continua a richiedere, un tavolo di confronto e di concertazione con l'Ente locale, il Dirigente Ust, le organizzazioni sindacali e i Presidenti dei Consigli di Istituto, consapevole che al momento non ci sono i presupposti per la riorganizzazione del servizio in maniera funzionale".

"L’obiettivo da conseguire collegialmente e in maniera trasparente - conclude la nota - è la riduzione dell’impatto negativo dei lavori di adeguamento sulla vita della comunità scolastica, considerando che il plesso Santa Chiara rappresenta una scuola di prossimità ed un presidio di legalità sul territorio; come tale, la prospettiva di un trasferimento in un quartiere troppo distante da quello attuale rischierebbe di incidere in maniera negativa sui percorsi di apprendimento e potrebbe favorire l’aumento dei fenomeni di dispersione scolastica".

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