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Sabato, 27 Aprile 2024
Salute Manfredonia

Arianna nasce in ambulanza: “Ecco perché serve riaprire il servizio di Ginecologia a Manfredonia"

L'appello dell'onorevole Giandiego Gatta affinchè l'ospedale 'De Lellis' riattivi un servizio di grande importanza per il bacino di utenza sipontino

La nascita della piccola Arianna, avvenuta in ambulanza, durante il viaggio verso l'ospedale di San Giovanni Rotondo, riaccende la necessità di un servizio efficace di Ginecologia e day surgery, a Manfredonia. A portare avanti la causa è l'on. Giandiego Gatta, di Forza Italia.

Si tratta, per la verità, dell'ultimo di una serie di casi simili: a settembre, un altro bambino decise di venire alla luce in ambulanza, sulla strada che collega Manfredonia all'ospedale di San  Pio. Prima ancora, a giugno, fu la volta della piccola Sara, nata in ambulanza all'altezza di Baia delle Zagare nel tragitto Vieste - San Giovanni Rotondo.

“La nascita della piccola Arianna a Manfredonia è un dono meraviglioso di cui ci rallegriamo tutti, come abbiamo fatto in altri casi simili e sento il dovere morale di ringraziare il personale del 118, infermieri e soccorritori che, assieme ai loro colleghi del pronto soccorso, hanno concorso al lieto evento. Ringrazio anche il ginecologo che, pur non essendo reperibile, si è recato sul posto per intervenire", spiega.

"Ora, tuttavia, è il tempo dei bilanci e delle considerazioni: sono anni che viene pervicacemente portato avanti un progetto di progressivo smantellamento del nosocomio sipontino 'San Camillo de Lellis' e noi non ci siamo arresi, denunciando volta per volta ogni disagio. Tra i vari 'sfregi' alla comunità è stata disposta la sospensione dell’attività del servizio di Ginecologia ed Ostetricia, che è seguita alla antecedente chiusura del punto nascita (quest’ultima per effetto del DM 70) in cui tanti bambini del comprensorio sono venuti al mondo", denuncia.

"Ma non solo: nel novembre 2021, come ultimo atto improvvido, è stato disattivato anche il servizio di Day Surgery, in cui si erogavano numerose ed importanti prestazioni chirurgiche alle donne. Ebbene, quanto accaduto per la nascita di Arianna dimostra la competenza e l’elevatissima qualità professionale degli operatori  dell'ospedale 'San Camillo' e quanto sia necessario dotare la città e tutti i Comuni della zona di un ospedale completamente funzionante".

Quindi, l'appello: "Mi rivolgo al nuovo direttore generale della Asl di Foggia, Antonio Nigri, perché - a dimostrazione tangibile del nuovo corso a cui intende dare inizio, con il commissario Mezzadri - dia concreta attenzione al nosocomio 'San Camillo de Lellis', riattivando immediatamente il servizio di Ginecologia ed Ostetricia ed il Day Surgery. Si tratta di un intervento a costo zero e senza necessità di ampliare la pianta organica: basta avvalersi del valente personale sanitario già in servizio nella struttura. I cittadini non possono più attendere oltre: è il momento di intervenire”, conclude Gatta.

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