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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Ritardi nell’ufficializzazione dei candidati sindaco: il Pd si fa attendere, centrodestra a rilento

I tempi si allungano nei due poli e alcune forze iniziano a perdere la pazienza

La locuzione ‘ad horas’ è il nuovo mantra dei due poli, ma questo tempo sembra non passare mai, e alcune forze cominciano a spazientirsi.

Nel cosiddetto campo largo di centrosinistra il Pd si fa attendere. Il Movimento 5 Stelle, invece, è pronto ai nastri di partenza con Marida Episcopo, dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale, candidata in pectore con il beneplacito di Giuseppe Conte. Convergono sull’indicazione M5S anche il Terzo Polo, la Comunità politica per Foggia, il Psi e la Società Civile.

Manca all’appello il Partito Democratico. A ore scioglierà le riserve, a sentire la presidente regionale Lia Azzarone. Più che di un via libera da Roma parla di fisiologiche interlocuzioni e confronti con i livelli nazionali e regionali.

Fino a poche ore fa si dava per scontata la sintesi, ma i ritardi cominciano ad essere fonte di tensione. Le esitazioni preoccupano il Psi che non usa giri di parole: “Il tempo dei tatticismi sia scaduto”. È Luigi Iorio, coordinatore della segreteria nazionale del partito a suonare la sveglia: “Basta balletti, ci si riunisca e si decida subito. Nell’interesse della città”. I socialisti invitano tutte le forze politiche, ma soprattutto il Pd, ad assumersi le proprie responsabilità, “senza ulteriori perdite di tempo”.

I Socialisti avevano indicato Pippo Cavaliere, ma “non pongono veti pregiudiziali e non si irrigidiscono sulla propria proposta, pur ritenendola del tutto adeguata”. Ritengono che la figura di Marida Episcopo “possa essere un buon punto di sintesi e sbloccare la situazione”.

Sulla stessa linea d’onda il Terzo Polo: “Da un mese e mezzo Italia Viva e Azione hanno dato l’ok ad una ipotesi di campo largo, ritenendo molto valida l’indicazione del M5s nella figura di Marida Episcopo”, osserva il coordinatore regionale di Italia Viva Lorenzo Frattarolo. Anche alla luce dei recenti fatti di cronaca, ritengono che “una figura che proviene dal mondo della scuola possa dare un apporto fondamentale per il futuro della città”.  

Si è pronunciato con un tweet anche il senatore di Italia Viva Ivan Scalfarotto: “È necessario annunciare subito, senza altri inspiegabili ritardi, il nome del candidato sindaco della coalizione di centrosinistra al cui tavolo abbiamo sin qui lealmente partecipato e, ciò che più conta, un programma credibile per la ripartenza civile ed economica della città”.

I giorni scorrono lenti anche nel centrodestra. La riunione di coalizione è convocata per domattina e, a quanto pare, non era programmata per oggi.

Il nome di Raffaele di Mauro incontra ancora resistenze, per quanto si dia ormai per scontata la ratifica al tavolo di Bari. È l’ultima carta. Anche tra gli avversari circola voce che abbiano chiuso, ma perlopiù regna il silenzio.

“Il Nuovo Psi fa parte della coalizione di centrodestra, ma i nomi che sono circolati in queste ore non possono essere sostenuti dal nostro simbolo e dai nostri candidati – ha riferito oggi il vice segretario nazionale Michele Simone -  Foggia da due anni è commissariata perché sciolta per mafia, è fondamentale discontinuità con il passato. È una condizione imprescindibile per noi. Ad oggi non vediamo troppa serietà nel farlo”.

Hanno proposto il nome di Gaetano De Perna, all’esito della votazione all’interno del Patto etico, “stimato e specchiato professionista. Un politico di lungo corso che si è distinto per serietà e concretezza. Se vogliamo davvero cambiare le sorti di Foggia e liberarla da chi la vuole solo ‘usare’ a fini personali, dobbiamo convergere verso un candidato con questo profilo. Noi ci siamo – conclude Michele Simone - Aspettiamo il centrodestra foggiano”.

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