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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica Manfredonia

Referendum a Manfredonia: il PD foggiano compatto contro Energas

Bordo: “Non siamo più disposti ad accettare che altri decidano al posto nostro”. Piemontese: “Se vivessi a Manfredonia non avrei dubbi a votare no”. Campo: “Vogliamo un futuro diverso dal passato che altri hanno deciso per noi".

Paolo Campo, Michele Bordo e Raffaele Piemontese ribadiscono il “no” al deposito Gpl dell’Energas a Manfredonia. Il PD provinciale è al fianco dell’amministrazione comunale di Manfredonia e della città contraria al mega impianto. Si vota il 13 novembre.

Ha spiegato il segretario provinciale dei democratici e assessore al Bilancio della Giunta regionale targata Emiliano:Personalmente, vivessi a Manfredonia, non avrei dubbi a votare e far votare #NOEnergas. Quell'impianto non ha nulla a che fare con il territorio in cui lo si vorrebbe insediare; non porterebbe alcun beneficio reale sotto il profilo occupazionale o sociale; rischierebbe di aggravare il già compromesso equilibrio ambientale del territorio manfredoniano. L'idea di sviluppo che il PD ha per la zona costiera che va da Manfredonia a Zapponeta è di tutt’altro segno. Punta a valorizzare turismo e agricoltura d'eccellenza con un'elevata sostenibilità ambientale, poiché si tratta di un ecosistema prezioso e raro.

Queste le dichiarazioni dell'on. Michele Bordo, presidente della Commissione Politiche UE della Camera dei Deputati:Manfredonia è stata segnata dagli esiti negativi dell'esperienza dell'industrializzazione progettata altrove e senza alcun legame con le vocazioni territoriali e le aspirazioni di chi ci vive. Oggi nessuno di noi è più disponibile ad accettare che altri decidano al posto nostro. Chiedo ai cittadini di andare a votare in massa: una grande partecipazione e la vittoria dei no condizionerà sia l’esito della conferenza dei servizi ancora aperta al Ministero dello Sviluppo Economico, sia la volontà di Energas di insistere sulla realizzazione dell’impianto a Manfredonia.

Così invece il consigliere regionale Paolo Campo: "Ho detto e ribadito che la realizzazione dell'impianto Energas è assolutamente in contrasto con il progetto di città che il Partito Democratico e l'Amministrazione comunale di Manfredonia hanno elaborato e stanno realizzando. Il 13 novembre votiamo no e affermiamo con chiarezza che vogliamo, per noi e per i nostri figli, un futuro diverso dal passato che altri hanno deciso per noi".

Campo, Bordo e Piemontese puntano il dito contro chi starebbe boicottando il referendum asserendone l'inutilità della consultazione referendaria. “Se il referendum non fosse servito a nulla, la conferenza di servizi, ormai ferma da più di un anno al Ministero dello sviluppo economico, avrebbe già sciolto i nodi che bloccano l’autorizzazione dell’impianto” ha evidenziato Bordo

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