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Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Miranda "bacchetta" Mainiero: "Nessuna forzatura sugli accapi del Consiglio comunale"

Il presidente del Consiglio comunale ribadisce: "Non si è reso opportuno convocare nuovamente il Consiglio per il successivo 6 ottobre per evitare un inutile spreco di danaro, risorse umane e strumentali"

Il Presidente del Consiglio comunale di Foggia, Luigi Miranda "bacchetta" il consigliere Giuseppe Mainiero, in relazione agli "argomenti aggiuntivi" (nello specifico la delibera relativa all'appalto per la Pubblica Illuminazione) relativi al Consiglio comunale in programma domani a Foggia.

"In data 2 ottobre è pervenuta alla Presidenza del Consiglio la nota a mezzo della quale il sindaco ha chiesto l’iscrizione di ulteriori due accapi all’ordine del giorno del Consiglio comunale già convocato", ripercorre Miranda. "L’iscrizione di tali argomenti era già stata formulata in precedenza per ben due volte a mezzo nota n. 88530 del 07.09.2017 nonché nota n. 94682/2017 del 21.09.2017. Il regolamento del Consiglio comunale obbliga il Presidente del Consiglio ad ottemperare alla richiesta del sndaco di convocazione del Consiglio entro il termine di 20 giorni dalla sua ricezione". 

"Inoltre - ricorda Miranda - il disposto di cui all’art. 48, comma 2, prevede che, testualmente: “…..per quanto possibile, nelle sedute dedicate al bilancio di previsione non siano esaminati altri oggetti nell’ordine del giorno". La norma disciplina una fattispecie e casistica diversa in quanto fa esplicito riferimento al bilancio di previsione, proposta che notoriamente viene corredato da una miriade di deliberazioni giuntali nonché da copiosa documentazione. In discussione, in ogni modo, non è il bilancio di previsione ma il bilancio consolidato che, com’è noto, è cosa diversa dunque alcuna violazione è nemmeno lontanamente ravvisabile".

"Inoltre è oltremodo palese che il chiaro ed inequivocabile dettato regolamentare ut sopra richiamato sancendo il “per quanto possibile” non  preclude assolutamente la possibilità di iscrivere addirittura nella specifica seduta del bilancio di previsione altri argomenti che si ripete non è oggetto di discussione del Consiglio Comunale di domani. Si rileva, inoltre che così come comunicato in conferenza dei capigruppo di lunedì, alla quale il Consigliere Mainiero era assente, non si è reso opportuno convocare nuovamente il Consiglio per il successivo 6 ottobre per evitare un inutile spreco di danaro, risorse umane e strumentali. Per questi motivi non si evince alcuna forzatura né alcuna violazione di norma nell’Ordine del Giorno del Consiglio Comunale convocato per il 5 ottobre".

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