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Economia

1 milione di euro 'sospesi' per riaccendere i motori di cultura e spettacolo. Dicesare: "Li impiegheremo coinvolgendo tutti"

Le precisazioni del dirigente dei servizi finanziari e culturali, Carlo Dicesare, in merito alle dichiarazioni di alcuni operatori culturali e dello spettacolo che martedì 18 maggio protesteranno davanti agli uffici di via Gramsci

“Ci sono un milione di euro del 2020 sospesi e quando l’emergenza sanitaria lo permetterà faremo di tutto per impiegarli coinvolgendo tutti senza escludere nessuno”. Lo assicura Carlo Dicesare a Foggiatoday.

Verranno reimpiegati ma "dare 1500 euro a testa per i mesi del Covid non si può fare, per legge, statuto e regolamenti” spiega il dirigente dei Servizi Finanziari e Culturali: “Il Comune può programmare il futuro cercando di tenere dentro tutti ma non può distribuire soldi così”, diversamente da quello che invece, ad esempio, può fare il Governo con il decreto ristori e la Regione Puglia con le risorse a disposizione.

Il riferimento è ad alcuni operatori culturali che martedì prossimo protesteranno in via Gramsci, ad un anno esatto dall’istanza con la quale il 20 maggio 2020 chiedevano al Comune di Foggia l’istituzione di contributi a fondo perduto da destinare agli operatori culturali e alla filiera dello spettacolo in difficoltà a causa della crisi Covid.

La proposta avanzata era di 1500 euro al mese fino alla fine dell’emergenza sanitaria per le partite iva con più di 100mila euro di reddito netto nell’anno precedente, 1000 euro al mese sotto ai 100mila e un contributo mensile di 600 euro per i professionisti singoli e tutte le altre categorie. Cinquecento euro per le altre professionalità e realtà culturali.

Dicesare pur aprendo al confronto, precisa però che un Comune può sì elargire soldi alle associazioni “ma in ragione di una co-organizzazione o di una contro prestazione”, aggiunge il dirigente, che rimarca anche di aver sottolineato questi aspetti nel corso di una riunione che si è svolta la settimana scorsa in cui erano presenti alcuni degli operatori culturali firmatari della lettera e l’assessore al ramo Anna Paola Giuliani: “La vicinanza seria ci sta, nella ripartenza faremo in modo di coinvolgere tutti e di non escludere nessuno” assicura il dirigente del Comune di Foggia.


 

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