Romanzo Criminale, al processo pm chiedono l'ergastolo per Giannella e Conoscitore
Al processo i due pubblici ministeri hanno chiesto anche la condanna a 20 anni di reclusione per Leonardo Salvemini. Dai 6 agli 8 anni per gli altri imputati
Due condanne all'ergastolo, rispettivamente per Francesco Giannella (con isolamento diurno), di 31 anni, ritenuto l'autore materiale di quattro omicidi, e Ilario Conoscitore di 21 anni, e pene comprese tra sei e otto anni di reclusione per altri cinque imputati, sono state chieste dai pubblici ministeri Alessandra Fini e Rossella Pensa al processo denominato 'Romanzo Criminale' - che prende il nome dall'omonima operazione della Squadra Mobile di Foggia - che vede alla sbarra, dinanzi al Gup del Tribunale di Foggia, Dino Dello Iacovo, sette ragazzi di Manfredonia.
Oltre che dei quattro efferati omicidi, gli imputati sono accusati a vario titolo di sequestro di persona, soppressione di cadavere, favoreggiamento, detenzione e cessione di sostanze stupefacenti.
COSI' PIANIFICAVANO I DELITTI: VIDEO
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I delitti sono il duplice assassinio di Antonio Balsamo e Francesco Castriotta, compiuto il 5 giugno 2012 in Viale degli Eucalipti a Siponto, l'uccisione poi di Cosimo Salvemini, il cui cadavere venne ritrovato il 10 dicembre nei pressi dell'aeroporto Amendola di Foggia ed infine la rapina finita nel sangue ai danni di Matteo Di Bari, avvenuta il 6 novembre 2012.
I due pm, nella loro requisitoria, hanno chiesto anche la condanna a 20 anni di reclusione per Leonardo Salvemini, di 21 anni; otto anni di reclusione a testa per Mario Renzulli, di 31 anni, Emanuele Biondi, di 33 anni e Christopher Paloscia, di 21 anni; e infine sei anni di carcere nei confronti di Nicola Uva, di 24 anni. La sentenza è prevista per il prossimo 22 gennaio.
Un mese fa il Tribunale dei Minori aveva condannato a 13 anni e 4 mesi la fidanzatina di Giannella. Giudicata con il rito abbreviato, la ragazzina è accusata di concorso in omicidio (di Cosimo Salvemini), concorso in rapina, sequestro di persona (di Matteo Di Bari), favoreggiamento per duplice omicidio (di Francesco Castriotta e Antonio Balsamo), associazione a delinquere e porto illegale di armi da fuoco.“
