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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

Dolore e sgomento nel Foggiano per "l'immane tragedia": lacrime per Gigi, Maurizio, Antonio e i Rigler

Messaggi di cordoglio dal mondo politico e istituzionale. La Capitanata si stringe nella preghiera alle famiglie delle vittime

“È un momento terribile che ci lascia sgomenti”. Sono le parole del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, di ritorno da Roma. Ha lasciato il corteo della pace appena appresa la notizia del ritrovamento dell’elicottero precipitato vicino Apricena, che ha provocato la morte di sette persone tra cui il medico 64enne del pronto soccorso di San Severo, Maurizio De Girolamo e dei piloti Luigi Ippolito e Andrea Nardelli, oltreché di una famiglia slovena

Ha preso il treno per raggiungere Foggia, per “stare vicino a tutte quelle persone che in questo momento stanno vivendo momenti di angoscia molto profonda e a coloro che hanno effettuato le ricerche e che dovranno gestire questa fase molto dolorosa e complessa dal punto di vista umano”.

La Capitanata è sconvolta. “È una notizia che toglie il fiato e ci lascia senza parole”, scrive il presidente della Provincia di Foggia Nicola Gatta, che a nome dell’intera comunità si stringe nella preghiera alle famiglie delle sette vittime, “in questo momento di profondo dolore, nell'attesa dell'esito delle indagini che sono in corso per fare luce sulla dinamica dell'accaduto”.

A esprimere il dolore della sua città per la perdita del medico del 118 Maurizio De Girolamo è il sindaco di San Severo Francesco Miglio. “Una tragedia immane oggi rende ancor più grigio il cielo sulle nostre teste. Aveva deciso di tornare non per mare ma volando, perché lo aveva ritenuto più sicuro. Ora continua il tuo volo, prosegui il tuo viaggio verso un mondo certamente migliore di questo. Eri un amicone, sempre sorridente e disponibile. Buon viaggio dottore”. Tornava a casa dopo il turno notturno.

 “È una grave perdita per l'intero sistema sanitario pugliese che, non va mai dimenticato, è fatto di medici e operatori sanitari che lavorano alacremente con spirito di servizio e abnegazione, spesso mettendo anche a rischio la propria vita pur di garantire assistenza ai cittadini”, si legge in una nota del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e dell'assessore alla Sanità Rocco Palese.

Anche il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giannicola De Leonardis, parla di “tragedia immane” nell’esprimere un commosso pensiero e le condoglianze alle famiglie. “È una giornata terribile per la Puglia e per la Capitanata”, scrive il deputato di Forza Italia Giandiego Gatta. “Sono profondamente vicino ai familiari delle vittime, che piangono un gravissimo lutto, e a tutti i soccorritori e forze dell’ordine che in queste ore stanno affrontando una situazione di grande impatto emotivo. È una ferita per la nostra comunità, una giornata di dolore”. 

Si è recato sul luogo della sciagura anche il deputato di Fratelli d'Italia Giandonato La Salandra: "Non ci sono parole per esprimere la immane tristezza dovuta alla terribile tragedia dell'elicottero precipitato questa mattina sulla tratta Tremiti - Foggia, con a bordo 7 persone. Il mio cordoglio alle famiglie delle vittime e alla comunità garganica, delle Isole Tremiti e dell'intera Capitanata, profondamente scossa dall'accaduto".

"Gigi e Andrea, Maurizio e la famiglia Rigler. Oggi, la mia terra piange le vittime dell'incidente dell'elicottero che dalle Isole Tremiti portava a Foggia. Una notizia che ci lascia attoniti. Quello che possiamo fare non è altro che esprimere la nostra vicinanza con la preghiera, stringendoci forte alle loro famiglie" scrive sui social il consigliere regionale Napoleone Cera

Esprime cordoglio e vicinanza a nome dell’intera comunità carpinese il sindaco Rocco Di Brina, per “una tragedia così dolorosa che ha colpito il cuore di tutti i garganici”. Il presidente del Parco nazionale del Gargano, Pasquale Pazienza, parla di “una tragedia immensa, le cui cause sono in fase di accertamento, ma che ha scosso l’intera comunità garganica e tremitese in particolare”. Si stringe intorno alle famiglie delle vittime in “questo momento di indicibile dolore”.

Assicura la vicinanza nella preghiera “in questo momento di dolore e sofferenza, come Pastore della Chiesa di Manfredonia- Vieste-S. Giovanni Rotondo, nel cui territorio ricadono le Isole Tremiti”, l’Arcivescovo Franco Moscone. “Nel contempo – aggiunge - ricordo loro la certezza che ai fedeli cristiani ‘la vita non è tolta ma trasformata’ per l’incontro con il Signore della Luce, e che quei corpi che ora si trasfigurano davanti agli occhi di tutti, sono chiamati alla gloria della resurrezione, eredità e splendore dei credenti. A tutti noi affranti dalla ferale notizia, è affidato il compito di custodire la memoria di queste vittime innocenti, segno di gratitudine e di affetto di una Chiesa in cui ogni membro ha un ruolo insostituibile. Benedico con riverenza i corpi dei defunti e assicuro ai familiari avvinti dall’improvviso dolore il sostegno della preghiera”.

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