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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Resta in carcere l'imprenditore Antonio Fratianni: il Tribunale di Roma conferma l'arresto

Il costruttore foggiano fu arrestato dalla squadra mobile perché accusato del duplice tentato omicidio in danno di Antonello Francavilla, elemento di spicco dell’omonima batteria della ‘Società’ e del figlio 15enne

Resta in carcere Antonio Fratianni, costruttore foggiano di 56 anni, arrestato dalla squadra mobile di Foggia perché accusato del duplice tentato omicidio in danno di Antonello Francavilla, elemento di spicco dell’omonima batteria della ‘Società Foggiana’ e del figlio 15enne.

Lo ha deciso il gip del Tribunale di Roma che ha confermato tanto l’arresto quanto la detenzione in carcere. L’agguato è avvenuto nel marzo scorso, a Nettuno, dove Francavilla stava scontando gli arresti domiciliari. Feriti gravemente sia Francavilla e che il figlio. Dietro l’agguato, vi sarebbero le minacce per la mancata restituzione di 600 mila euro, ricevuti dall’imprenditore.

Il giorno dopo l'agguato, Fratianni si era recato presso gli uffici della sezione operativa della Dia di Foggia per denunciare di essere vittima - da molti anni - di estorsione da parte di Antonello Francavilla (chi è), il quale, un mese prima, a Nettuno, lo avrebbe minacciato puntandogli un coltello alla gola e dandogli un ultimatum di 15 giorni che sarebbe scaduto qualche giorno dopo l'agguato. Episodio che Fratianni aveva confermato agli inquirenti anche il 26 giugno, giorno in cui Emiliano Francavilla & Co. avrebbero dovuto ucciderlo nei pressi del casello autostradale della Zona Industriale (qui il piano per ucciderlo).

L'omicidio fu sventato dalla squadra mobile. L'imprenditore edile sapeva benissimo di trovarsi in pericolo di vita. "Lo so fin da quando ho incontrato l'ultima volta a Nettuno Francavilla Antonello nel mese di febbraio scorso. In quella occasione, dopo avermi minacciato con un coltello puntato alla gola, mi diede un ultimatum di 15 giorni che sarebbe scaduto qualche giorno dopo l'agguato di cui rimase vittima con il figlio a Nettuno, scaduto il quale, senza che gli avessi portato i soldi e ottemperato alle sue altre richieste, aveva dato ordine ai suoi complici su cosa farmi" (continua a leggere).

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