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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca San Severo

Scacco matto alla banda di rapinatori minorenni: lanciarono coltello durante il colpo in una tabaccheria

Sono accusati della rapina alla tabaccheria Tedesco di Apricena e due dei tre anche della tentata rapina sventata dal titolare della tabaccheria Giancola di San Severo grazie alla reazione del titolare armato di bastone. Sono gli stessi della rapina a Casalvecchio di Puglia

Tre ragazzi minorenni sono accusati per di due episodi di rapina aggravata commessi a febbraio a San Severo e ad Apricena, entrambe con lo stesso modus operandi: volto travisato e coltello.

Devo rispondere della tentata rapina del 15 febbraio presso la tabaccheria 'Giancola” di San Severo, quando soltanto grazie alla pronta reazione, il titolare armato di bastone aveva messo in fuga due dei tre indagati, uno dei quali, prima di fuggire, aveva scagliato violentemente un coltello verso il bancone, conficcatosi su un ripiano (le immagini video).

Il giorno successivo, tre giovani, dopo un sopralluogo a volto scoperto all’interno della tabaccheria Tedesco di Apricena, erano ritornati nei panni di rapinatori, per mettere a segno il colpo, ma mentre due dei tre malviventi riuscivano a guadagnare la fuga, il terzo veniva bloccato dai passanti e subito dopo immobilizzato dai carabinieri, che lo deferirono in stato di libertà. I malfattori riuscivano a impossessarsi di ben 1200 euro, di varie stecche di sigarette e di gratta e vinci.

Le immediate indagini condotte dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di San Severo, unitamente ai militari della stazione Carabinieri di Apricena, attraverso la visione dei filmati degli impianti di videosorveglianza delle due attività e di quelli installati dai due comuni, consentivano di raccogliere elementi probatori fondamentali ai fini dell’addebito delle responsabilità penali, quali parte dell’abbigliamento e concordanti escussioni testimoniali durante la commissione dei due reati, fornendo così all’Autorità Giudiziaria un solido quadro indiziario.

Per due dei tre giovani si aprivano le porte dell’Ipm Fornelli di Bari, dove il personale della polizia penitenziaria eseguiva la misura, poiché erano ristretti per un'altra rapina commessa il 13 aprile a Casalvecchio di Puglia, mentre il terzo giovane veniva collocato dai Carabinieri di San Severo presso una comunità minorile.

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