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Sabato, 27 Aprile 2024
Attualità Monte Sant'Angelo

Rifatto il look alla piazza che conduce a 'San Michele': "Necessario per mantenere il riconoscimento Unesco"

Circa 1 milione di euro per risistemare la piazza, opera assolutamente necessaria ad assicurare il mantenimento dell’importante riconoscimento

L’Ente Parco Nazionale del Gargano ha recentemente definito l’intera procedura amministrativa riguardante la realizzazione e la riqualificazione di Piazza Carlo d’Angiò. Terminati gli interventi – tutti interamente finanziati dall’Ente presieduto da Pasquale Pazienza - la piazza è stata già consegnata al Comune di Monte Sant’Angelo.

Situata nel centro storico della cittadina, rappresenta il principale accesso al Santuario di San Michele Arcangelo, ricade in area Parco e all’interno 'Buffer Zone',  zona tampone definita dall’Unesco come 'area che deve garantire un livello di protezione aggiuntiva ai beni riconosciuti patrimonio mondiale dell’umanità'.

Circa 1 milione di euro per risistemare la piazza, opera assolutamente necessaria ad assicurare il mantenimento dell’importante riconoscimento. I lavori hanno riguardato la pavimentazione realizzata in bronzetto di Apricena, i muri perimetrali, la scalinata che sale verso il Castello, gli arredi urbani e la sistemazione dei servizi igienici pubblici. Realizzato anche un progetto illuminotecnico, che ispirato al Santuario di San Francesco d’Assisi e al significato allegorico della luce, esalta la dimensione sacrale dell’intero contesto.

“Nella sua nuova architettura abbiamo già qualche mese fa consegnato la riqualificata Piazza Carlo d’Angiò all’Amministrazione comunale nella consapevolezza di aver dato il nostro fondamentale contributo al mantenimento del riconoscimento Unesco, che ha un importante valore non solo per Monte Sant’Angelo, ma per l’intero Gargano e il territorio della provincia di Foggia. Siamo certi che l’Amministrazione comunale saprà preservarla nel tempo attivando quei necessari livelli di controllo volti ad assicurare il miglior presidio dell’area necessario ad evitare l’esercizio di tutte quelle attività che possano danneggiare o depauperare questo importante bene architettonico come, per esempio, il transito veicolare di auto, moto, o altri usi impropri. Come pure siamo certi che la comunità saprà rendersi primo custode di questa rinnovata piazza che valorizza in maniera estremamente significativa l’importantissimo presidio religioso-culturale dedicato al nostro San Michele Arcangelo” ha dichiarato il Presidente Pasquale Pazienza.

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