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Crolla il San Severo. Corato tennistico

Due doppiette a testa di Santoro, Bozzi e Kone stendono i giallogranata di mister Rufini

Il San Severo crolla. In attesa di buone nuove sul futuro societario, che ad oggi mancano, "l'ultimo Samurai" Rufini se ne torna dalla trasferta coratina (al "Coppi" di Ruvo) con 6 gol sul groppone. Abissale il divario tra i neroverdi (che vanno a segno due volte a testa con Santoro, Bozzi e Kone) e quel che resta della pattuglia giallogranata, in piena emorragia di uomini chiave e di esperienza. Ad uno ad uno stanno mollando tutti. Negli ultimi giorni sono andati via anche Francesco Leuci, portiere passato all'Unione Sportiva Mola; Filippo Caruso, difensore passato all'Heraclea di Candela e Simone Lubrano, centrocampista passato al Pietramontecorvino. Per Giuseppe Botticelli, difensore, si attende solo l'annuncio ufficiale del Lucera. E ormai non figurano più tra i convocati (alcuni già da qualche domenica) i vari Colangione, Ianniciello, Vespa, Liso, De Vita, Cristofaro Morra, Siclari e Stoppiello. Vale a dire il 90% della campagna acquisti estiva è andata ampiamente a farsi benedire. Resistono i soli Carella tra i pali, Priore in difesa, Rossetti e Salvemini a centrocampo, Villani, Cannarozzi, Fantasia e Martignetti in attacco ai quali si aggiunge un nutrito numero di under (ulteriori) provenienti dalla Juniores. Oggi, giro di boa del torneo, il San Severo è pericolosamente vicino alla zona play-out con 16 punti, a pari merito con il Polimnia, e con sole tre lunghezze in più rispetto all'Orta Nova terzultimo che, però, ha optato per l'opzione "harakiri" privandosi di mister Bonetti.

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