Assalto al pullman del Foggia, Canonico: "Scene inaccettabili, la squadra va sostenuta"

“Sono certo che lunedì sera assisteremo ad una festa dello sport e la tifoseria saprà stringersi intorno a squadra e società”. Il presidente del Foggia Nicola Canonico, attraverso i canali ufficiali, commenta quanto accaduto nella tarda serata di ieri nei pressi dello stadio ‘Zaccheria’, quando il pullman che trasportava la squadra di ritorno dalla infausta trasferta di Cerignola, è stato assaltato da alcuni soggetti con mazze, petardi e lancio di fumogeni.

Un episodio che ha fatto passare decisamente in secondo piano il risultato sportivo, riproiettando – per l’ennesima volta – Foggia nelle cronache nazionali: “Dopo il fischio finale della partita tra Audace Cerignola e Foggia, sentimenti di delusione, insoddisfazione, tristezza erano assolutamente comprensibili, anzi condivisibili. Che tali sentimenti si trasformassero in cieca rabbia e sfociassero in atteggiamenti di inaudita violenza e quasi di guerriglia urbana è assolutamente inaccettabile”, commenta Canonico. Il presidente aggiunge: “La squadra che si è voluto colpire violentemente nella tarda serata di ieri al proprio rientro a Foggia, è la stessa che ha conseguito il 4° posto in classifica a conclusione della stagione regolare e che ha mancato di un soffio la finale di Coppa Italia poiché battuta solo ai calci di rigore”.

Risultati per i quali, secondo il patron, la squadra non merita quanto accaduto ieri, ma il sostegno della tifoseria nel derby di ritorno in programma lunedì prossimo allo Zaccheria: “La società si aspetta che i tifosi, in modo compatto, testimonino il calore e il sostegno che devono sempre contraddistinguere una competizione sportiva, al di là del risultato che dalla stessa può emergere. I valori dello sport, nei quali credo, e che sono alla base del mio impegno pluriennale nel mondo del calcio, sono incompatibili con la violenza, le minacce e gli atti di intimidazione”.