Nomine di Emiliano nelle Asp di Puglia, Barone (M5S): "Spartizioni da Manuale Cencelli"
Severo il giudizio del M5S sulle nomine di presidenti e consigli di amministrazione delle Asp Zaccagnino, De Piccolellis, Scillitani, Casa del Sacro Cuore, Casa di Riposo Gesù e Maria, De Peppo Serena e Tito Pellegrino
"Spartizioni degne della peggione e vecchia politica". Così Rosa Barone bolla le nomine del presidente della Regione, Michele Emiliano, nelle Asp di Puglia. Con legge regionale 15/2004, infatti, il governo Vendola aprì la strada alla nomina politica dei Presidenti, Commissari e Consigli di Amministrazione nelle aziende pubbliche dei servizi alle persone.
In queste ore, a seguito di una delibera di giunta del 19 aprile 2016, si sta procedendo a nominare i presidenti dei nuovi consigli di amministrazione: Zaccagnino, De Piccolellis, Scillitani, Casa del Sacro Cuore, Casa di Riposo Gesù e Maria di Vieste, De Peppo Serena e Tito Pellegrino a Lucera, queste sono solo alcune delle strutture nelle quali sono stati nominati dei componenti da questa giunta Emiliano.
Al riguardo, si esprime duramente la consigliera regionale del m5s Rosa Barone: “Al netto delle persone e delle professionalità, non mi presterò come fanno molti in queste ore, a rendere i miei plausi o complimenti ai neo nominati dal presidente Emiliano alla guida delle Asp di Puglia, di cui per altro chiedo da settimane di conoscere esattamente nome e destinazione, e di cui solo oggi ho ricevuto la delibera che assegna alcuni presidenti in altrettante strutture, neanche tutte, ma il problema per me è profondamente politico.”
Prosegue Barone: “Pensare che in questa regione solo se si ha un peso politico elettorale e di amicizia si riesca ad ottenere un incarico, è un tipo di politica che non approvo e che non sposa assolutamente il Movimento Cinque Stelle: quella del "Manuale Cencelli", per cui vi è una mera logica di spartizione in assenza di meritocrazia”. Conclude la consigliera pentastellata: “Emiliano come Renzi, arricchisce prima la sua corte fatta di cortigiani ed approfittatori, per concedere poi regalie e nomine".
"Per me che, come ricorderete, ho rifiutato un assessorato e con orgoglio rimango ferma ai principi del Movimento Cinque Stelle, la politica di Emiliano sarà punita agli occhi degli elettori che non ne possono più di queste spartizioni degne della peggiore politica ed ex democrazia cristiana. Buon lavoro ai nuovi presidenti, componenti dei consigli di amministrazioni e revisori, come Movimento Cinque Stelle vigileremo con fermezza sui soldi e sulla gestione di queste Asp; non vi lasceremo soli”.
