rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica Castelluccio dei Sauri

‘Insieme per Castelluccio’ ma non troppo: via il vice sindaco, avanti con una maggioranza risicata

Cambio nella Giunta guidata da Di Francesco: entra Forleo e Di Flumeri, declassato, rinuncia alle deleghe

Primo scossone nell’amministrazione Di Francesco, a soli nove mesi dalle elezioni comunali che hanno decretato la vittoria della lista ‘Insieme per Castelluccio’. Revocato il vice sindaco Pasquale Di Flumeri e declassato da assessore alla Sanità, Servizi Sociali, Affari generali e Legalità a consigliere delegato. 

“Sono emerse delle incomprensioni sia dal punto di vista politico che dal punto di vista personale tra il sindaco e l’assessore”, si legge nel decreto di revoca firmato lo scorso 9 marzo. È venuto meno il rapporto fiduciario, e questo avrebbe potuto minare “i rapporti professionali e lavorativi all’interno della Giunta comunale e far venir meno le basi per una futura e proficua collaborazione in merito agli indirizzi programmatici”.

La revoca, si specifica ancora nel provvedimento, è finalizzata a “salvaguardare la prosecuzione del mandato amministrativo”. Il sindaco di Castelluccio dei Sauri, Gianni Di Francesco, vuole assicurarsi “l’effettiva collegialità della Giunta comunale” per “garantire la realizzazione del programma di mandato, anche alla luce dei finanziamenti europei appena ricevuti e delle ulteriori risorse finanziarie derivanti dal Piano nazionale di Ripresa e Resilienza”.

Con un successivo decreto, ha revocato le deleghe all’Innovazione, Tecnologia e Ambiente al consigliere Luca D’Agnelli, trasferite a Salvatore Forleo, che già si occupava di Personale, Sicurezza, Verde pubblico e Gal Meridiana, oggi promosso a vice sindaco ed assessore nelle materie assegnate. Confermato in Giunta Simone Pezzano, assessore all’Assetto e utilizzazione del territorio, Attività Produttive, Energie Rinnovabili.

Di Flumeri non ci sta e rinuncia alle deleghe, e così il sindaco si vede costretto a riprendersele, ferma restando la possibilità di assegnarle in futuro.

Interpellato, l'architetto Di Francesco non si sbilancia oltre sulle motivazioni, per quanto si provi ad indagare sulle “incomprensioni”. Le ragioni, a quanto pare, non si possono sbrigativamente liquidare in poche parole, e sarebbero maturate nel tempo. Parla di un “assestamento”.

La sua maggioranza appare oggi piuttosto risicata. Per quanto non si conoscano i propositi dell’ex vice sindaco Di Flumeri e del consigliere D’Agnelli è probabile che siano intenzionati a sfilarsi dopo il benservito. “Non si sa se siano dalla nostra parte”, ha osservato oggi Di Francesco prima di firmare i nuovi atti. Fatto sta che se dovessero passare all’opposizione il Consiglio sarebbe spaccato esattamente a metà, cinque pari, e a fare la differenza sarebbe il solo voto del sindaco.

L’opposizione 'Cassandra', solo un mesetto fa, aveva presagito una “evidente lacerazione interna” e i fatti le hanno dato ragione. In un volantino del coordinamento politico di Innovazione si faceva esplicito riferimento a una “mancanza di unità di intenti e di cordialità nei rapporti tra gli amministratori”. Per la minoranza, in buona sostanza, stare ‘Insieme’ era stata una forzatura e il recente rimpasto ha fatto emergere in tutta la loro forza le divergenze.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

‘Insieme per Castelluccio’ ma non troppo: via il vice sindaco, avanti con una maggioranza risicata

FoggiaToday è in caricamento