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La sinistra foggiana spiega le ragioni del 'sì' alla Cannabis: "Centinaia di milioni di euro alle mafie foggiane in 30 anni di proibizionismo"

Le ragioni del Referendum sulla Cannabis il 5 novembre nella sede di Sinistra Italiana in via Arpi a Foggia

Sinistra Italiana Foggia promuove una iniziativa pubblica sulle ragioni del referendum sulla cannabis che si svolgerà venerdì 5 novembre dalle 19 alle 21.30 in via Arpi presso la sede di Sinistra Italiana.

"Trent'anni di proibizionismo hanno provocato centinaia di milioni di euro per le mafie del Foggiano, stop ad opportunità lavorative ed imprenditoriali e zero introiti per lo Stato, sovraffollamento delle carceri, rallentamenti della Giustizia, sofferenze per milioni di malati e famiglie ed una repressione ingiustificata fondata su teorie antiscientifiche" evidenzia Mario Nobile, segretario provinciale di Si

Anche per questo Sinistra Italiana, componente del Comitato promotore nazionale, la settimana scorsa ha consegnato in Cassazione oltre 630mila firme per chiedere l'indizione nel 2022 di un referendum che consenta di cancellare il proibizionismo ed i suoi disastri".

Se ne parlerà con Maria Pia Scarciglia, avvocata penalista e presidente dell'associazione Antigone Puglia. Claudio Natile, Fondatore di Canapuglia. Leonardo Madio, Ricercatore dell'Università di Padova e autore dello studio Light cannabis and organized crime: Evidence from (unintended) liberalization in Italy.

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