Un tour per spiegare ai foggiani cos’è il Reddito di Dignità
L’UdC sarà a Cagnano Varano, San Severo, Candela, San Marco in Lamis, Apricena, Foggia, San Giovanni Rotondo, Manfredonia, San Nicandro Garganico, Cerignola, Vico del Gargano e Torremaggiore
A partire da lunedì 11 luglio e fino al 25 l’Unione di Centro girerà la provincia di Foggia per spiegare le opportunità offerte dal Reddito di Dignità Pugliese. La maratona dello scudocrociato partirà a Cagnano Varano presso la sezione del partito in via Dauno, poi toccherà a San Severo, Candela, San Marco in Lamis, Apricena, Foggia, San Giovanni Rotondo, Manfredonia, San Nicandro Garganico, Cerignola, Vico del Gargano e Torremaggiore. Al ReDTour parteciperanno l’on. Angelo Cera, l’assessore al Welfare Salvatore Negro e il presidente Gruppo Popolari in via Capruzzi, Napoleone Cera.
Spiega il parlamentare della Repubblica: “Abbiamo voluto realizzare il tour in provincia di Foggia proprio per accorciare le distanze tra politica e cittadini, ma anche per offrire un servizio a quanti sono interessati dal provvedimento adottato dalla Regione”
Gli fa eco il consigliere regionale. “Grazie alla collaborazione con l’assessore Salvatore Negro, il nostro sostegno a ReD è stato convinto fin dal primo momento. Per questo il tour nelle città della Capitanata anticipa la data di presentazione delle domande e vuole chiarire tutti gli aspetti della legge per facilitare la massima partecipazione dei cittadini. Invitiamo il presidente Emiliano e il governo regionale a trovare modalità per allargare il numero dei pugliesi che possano fare ricorso al reddito di dignità. In questo senso avrà sempre il sostegno dell’Udc e del gruppo Popolari”
Questi i requisiti per presentare le domande a partire dal 29 luglio: bisogna essere maggiorenni, residenti in Puglia e con un ISEE inferiore a 3mila euro l’anno. Chi presenta la domanda non deve avere indennità assistenziali o previdenziali superiori a 600 euro mensili.
Il Red era stato presentato venerdì mattina presso la Camera di Commercio di Bari, da Michele Emiliano: “Riteniamo che il contrasto alla povertà non sia una “assistenza” ma un elemento strategico per ricompattare la società e metterla tutta in campo per uscire dalla crisi economica” aveva sottolineato il governatore della Regione Puglia.