rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Sì del Consiglio dei ministri a 10 impianti agrivoltaici in Capitanata

Via libera del Governo. La Regione Puglia aveva espresso la propria contrarietà

Il Consiglio dei ministri ha esaminato i procedimenti di valutazione di impatto ambientale relativi alla realizzazione di 10 impianti agrivoltaici in provincia di Foggia per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile.

Il Governo ha deliberato positivamente rispetto alla compatibilità ambientale dei progetti in esame, a condizione che siano rispettate le prescrizioni impartite dalle Commissioni competenti istituite presso il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale Via-Vas o Commissione tecnica Pnrr-Pniec). Ai sensi dell’articolo 7, del decreto-legge del 17 maggio 2022, n. 50, le delibere del Consiglio dei Ministri sostituiscono ad ogni effetto il provvedimento di Via.

I progetti riguardano la realizzazione di un impianto agrivoltaico per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile solare fotovoltaica nel comune di Stornara; un impianto integrato agrivoltaico e relative opere di connessione nel Comune di Manfredonia, in località Borgo Mezzanone – Macchia Rotonda; un impianto agrivoltaico denominato ‘I pavoni’, nel comune di Cerignola, con opere di connessione anche nei comuni di Stornara e Stornarella; un impianto integrato agrivoltaico tra i comuni di Ordona e Orta Nova, con opere di connessione anche nel comune di Stornara; realizzazione di un impianto agri-naturalistico-voltaico, tra i comuni di Ordona e Orta Nova, con opere di connessione nel comune di Stornara; un impianto agri-voltaico, denominato ‘Ascoli40’, e relative opere di connessione, nel comune di Ascoli Satriano; un impianto agrivoltaico costituito da un impianto fotovoltaico e un impianto olivicolo superintensivo nel comune di Ascoli Satriano; un impianto agri-naturalistico-voltaico denominato ‘Impianto ANaV San Giovanni in Fonte’, nel Comune di Cerignola, in località San Giovanni in Fonte, con opere di connessione nei comuni di Stornarella, Orta Nova e Stornara;un impianto agrivoltaico della potenza massima complessiva di circa 48,635 MW da realizzarsi nel comune di Foggia, in località Borgo Mezzanone – Macchia Rotonda, con opere di connessione nel medesimo comune e nel comune di Manfredonia; un impianto agrivoltaico denominato ‘Stornara 1’ della potenza complessiva di 48,278 MWp, opere e infrastrutture da realizzare nel comune di Stornara in località ‘Contessa’, nonché opere di connessione da realizzare nel medesimo comune in località ‘Posta di Torre’.

“Abbiamo espresso la nostra contrarietà anche sugli impianti di agrivoltaico e, anche in questo caso, fondandola sui dati della realtà, non su pregiudizi ideologici”, ha osservato il vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, che ha partecipato alla riunione. Lo stesso ha fatto per il progetto Energas, che il Consiglio dei ministri ha rinviato al ministero dell’Ambiente per ulteriori approfondimenti. “Oggi in Puglia sono installati 6,06 gigawatt, di cui il 44% in provincia di Foggia, un territorio a forte vocazione agricola, e sono richieste autorizzazioni per ulteriori 81 GW – ha sottolineato Piemontese - Il Piano nazionale integrato Energia Clima prevede un incremento, al 2030, di 70 gw per tutta l'Italia. Possiamo mai ipotizzare che sia solo la terra pugliese a dover soddisfare il fabbisogno nazionale sacrificando altro suolo fertile utile alla nostra agricoltura?”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sì del Consiglio dei ministri a 10 impianti agrivoltaici in Capitanata

FoggiaToday è in caricamento