Orta Nova in odor di scioglimento, il sindaco getta la spugna: "Non meritavamo quello che ci è piombato addosso"
Domenico Lasorsa pronto alle dimissioni. Nel Comune da ottobre si era insediata la commissione d'accesso
Il sindaco di Orta Nova, Domenico Lasorsa, è ormai prossimo alle dimissioni. Molto probabilmente saranno ufficializzate a breve, sarebbe solo una questione di ore. Il primo cittadino lo ha preannunciato alla sua maggioranza, che ha ringraziato per la vicinanza e l’affetto dimostrato nel corso dell’esperienza amministrativa.
“Alcuni di voi non condivideranno questa scelta, ma ci sono momenti in cui le scelte devono essere soggettive e ci si assume la responsabilità. Credetemi, sono convinto di aver fatto la scelta più giusta per tutti. Noi non meritavamo quello che ci è piombato addosso”, ha detto salutando consiglieri, assessori e presidente del Consiglio comunale.
Il commiato è racchiuso in un audio che ha fatto il giro delle chat da ieri sera. “Vi esorto a pensare solo a tutte le cose belle realizzate per il nostro paese in questi quattro anni circa”, è stato l’ultimo invito ai suoi. Lasorsa avrà 20 giorni per ripensarci, trascorso questo termine le dimissioni diventano efficaci e irrevocabili.
Già nei giorni scorsi, era circolata voce di un imminente disimpegno comunicato alla Giunta. Questa volta, però, sembra determinato a gettare la spugna. Le dimissioni sarebbero pronte, in busta chiusa, ma 'congelate' per 24 ore. Abbiamo provato a interpellare il diretto interessato, ma non risponde, e già in passato si era negato.
Il Comune è in odor di scioglimento per infiltrazioni mafiose. Il 13 ottobre scorso si era insediata la commissione di accesso nominata dal prefetto di Foggia, Maurizio Valiante, e incaricata di svolgere accertamenti per verificare la sussistenza di forme di condizionamento degli organi amministrativi ed elettivi.
I componenti avevano chiesto altri tre mesi di tempo e ora si attende solo di conoscere le conclusioni della commissione d’indagine.