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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica

Deleghe consiliari smistate con il chi va là della Giunta: ce n’è per tutti, ma con qualche fibrillazione

M5S e Con pigliatutto. I retroscena del conferimento degli incarichi

Non sarebbe stato indolore lo smistamento delle deleghe consiliari, per quanto la sindaca di Foggia Maria Aida Episcopo abbia accontentato più o meno tutti.

Sono rimaste a mani vuote solo le cosiddette forze minori del campo largo progressista, alle quali, secondo quanto riferito dai diretti interessati nella fase delle interlocuzioni, sarebbe pervenuta comunque un’offerta.

Ma, stando ai rumors, alcuni assessori sarebbero un po’ allergici alle ‘deleghe consiliari’ e, onde evitare interferenze, preferiscono ridimensionare gli incarichi alle ‘iniziative’, con la facoltà di accesso agli atti e di formulare proposte, già prerogative di un consigliere comunale.

I componenti della Giunta avrebbero difeso strenuamente la loro sfera di azione. I più netti sarebbero stati gli assessori del Partito Democratico, ma anche la pentastellata Lucia Aprile e il tecnico Giuseppe Galasso avrebbero fatto valore le loro ragioni in merito alle funzioni e alle materie di competenza.

Nei giorni scorsi, alcuni consiglieri delegati avevano già dimostrato di lavorare sulle materie che sarebbero state oggetto di incarico, inviando comunicati ad hoc e partecipando ad iniziative a tema, quasi a puntellare il loro impegno.

Fino alla firma del decreto sindacale, la discussione sarebbe stata alquanto vivace e sarebbe sfociata, sempre secondo indiscrezioni, in qualche attrito.

Le posizioni più vibranti sarebbero ascrivibili ai Cinquestelle. E si narra di contrasti tra Francesco De Vito (Pd) e Francesco Strippoli (M5S) per una possibile sovrapposizione delle materie, da una parte i parchi giochi e dall’altra i parchi urbani.

Capita in una maggioranza eterogenea e in un campo largo che include diverse sensibilità e anime.

A parte qualche risolino per la ‘pesca’ in una città senza mare e la valorizzazione di arbusti e radici, deleghe che suscitano probabilmente una certa ironia per come sono state coniate, a Palazzo di Città oggi i volti apparivano più distesi.

Le previsioni della vigilia sono state confermate, ma i numeri sono andati ben oltre le aspettative: sono 14 i consiglieri delegati, o meglio, incaricati dello svolgimento di compiti di collaborazione con la sindaca e la Giunta nell’esame e nello studio di argomenti e problemi specifici, nella ricerca e nella promozione di azioni positive nell’ambito delle materie assegnate a ciascuno.

Confermato l’en plein dei Cinquestelle: il capogruppo Mario Dal Maso si occuperà di Rivalutazione ambientale delle Borgate (alla Promozione e sostegno alle Politiche di Quartiere e delle Borgate c’è l’assessore Lorenzo Frattarolo); Nicola Formica di Parcheggi ed aree di sosta; Giovanni Quarato di Politiche abitative; Francesco Salemme di Iniziative per i quartieri Candelaro e Cep; Francesco Strippoli di Iniziative per la valorizzazione del Parco regionale Bosco Incoronata e dei parchi urbani.  

Pigliatutto anche Con Foggia: Achille Capozzi si occuperà del Villaggio Artigiani, Pasquale Ciruolo del Quartiere Stadio; ad Antonio Pio Mancini vanno le Iniziative per la valorizzazione di arbusti, radici e fontane; ad Antonio Rizzi le Iniziative per i servizi aeroportuali.

Nel Pd, gli incarichi sono stati conferiti alla metà dei consiglieri assegnati e, considerata la presidenza del Consiglio affidata a Lia Azzarone, restano a mani vuote solo gli ultimi arrivati, Anna Rita Palmieri e Italo Pontone.

A Mario Cagiano, come anticipato, è stato affidato l’incarico di collaborazione, studio, ricerca e promozione di azioni positive in materia di Politiche di genere e Parità e Rete dei Comuni della Gentilezza; a Francesco De Vito è stata assegnata la delega in materia di Iniziative per i Parchi giochi e rapporti con le associazioni di settore e con le associazioni dei minori con disabilità; al capogruppo Lino Dell’Aquila le iniziative per la Mobilità urbana.  

Il socialista Mino Di Chiara, che da poco ha costituito un gruppo tutto suo, assume l’incarico più confacente ai suoi interessi: Caccia, pesca e funghi.

Il calendiano Antonello Di Paola (Tempi Nuovi) si occuperà di Air quality e Prevenzione da inquinamento nelle strutture indoor.

I consiglieri, vale la pena ricordarlo, non percepiscono alcun compenso e trattamento aggiuntivo per lo svolgimento dei compiti assegnati.

Contestualmente, la sindaca ha integrato le deleghe attribuite agli assessori: a Simona Mendolicchio è stato assegnato anche il Benessere animale, a Daniela Patano il Traffico, a Giulio De Santis i Beni confiscati e a Lorenzo Frattarolo la delega ai Tratturi.

Dall’atto si evince che la rimodulazione “si basa su valutazioni di opportunità politico-amministrative a seguito di verifica politica, espletata con il preciso obiettivo di perseguire con piena efficienza il programma politico, a favore della cittadinanza e nel rispetto del buon andamento e dell’imparzialità della Pubblica Amministrazione”.

L’attribuzione delle deleghe consiliari, invece, punta a favorire una conoscenza più approfondita delle complessità che attanagliano Foggia.  

“Come dal principio, abbiamo deciso di coinvolgere pienamente i consiglieri comunali nell’azione amministrativa – ha commentato la sindaca Maria Aida Episcopo -, una scelta ottemperata per dare maggiore collegialità alle attività poste in essere attraverso le diverse sensibilità che sia i singoli consiglieri sia i gruppi consiliari di riferimento possono offrire. Siamo fermamente convinti che l’impegno responsabile dei consiglieri sia uno strumento valido per favorire l’interazione con la cittadinanza e la partecipazione attiva”.

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