Elicottero precipitato nel Foggiano, iniziate le operazioni di recupero delle salme delle sette vittime
In corso le attività sul luogo del disastro. Al termine, previsto il punto degli inquirenti
Sono iniziate poco dopo le 12.30 le operazioni di recupero delle salme delle vittime tra i resti dell’elicottero Alidaunia che effettuava il collegamento Tremiti-Foggia, precipitato in agro di Apricena sabato mattina. Le attività sono partite quando il maltempo ha concesso una tregua nel luogo del disastro. Al termine, verrà fatto il punto dagli inquirenti.
Ieri, sotto una pioggia battente, sono stati effettuati i primi rilievi. L’imponente macchina dei soccorsi si era dovuta arrendere davanti al relitto, constatando che nessuno degli occupanti era sopravvissuto al terribile schianto. Hanno perso la vita il pilota Luigi Ippolito, il co-pilota Andrea Nardelli, il medico del 118 Maurizio De Girolamo, gli sloveni Boštjan Rigler, Mateia Curk Rigler, Jon Rigler e Liza Rigler, di appena 14 e 13 anni.
La Procura di Foggia ha aperto un’inchiesta ipotizzando il reato di disastro aviatorio colposo ed omicidio colposo plurimo a carico di ignoti. Parallelamente, l’Agenzia nazionale per la Sicurezza del Volo, autorità posta sotto la vigilanza della Presidenza del Consiglio dei ministri, ha avviato una sua inchiesta di sicurezza e inviato un team investigativo sul luogo dell’incidente.
