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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

"Era una grande atleta". Il ricordo struggente di Alice del Maestro Morlino: "Con lei in palestra si respirava gioia"

La testimonianza del Maestro Francesco Morlino. Nelle sue parole emerge un ritratto inedito della giovane foggiana: "In palestra si respirava la gioia di Alice quando, per ore, si allenava per raggiungere i suoi obiettivi"

Da "pulcino impaurito" a cintura nera primo Dan. L'evoluzione di Alice, la 17enne morta in seguito ad un investimento fatale, dopo quattro mesi di agonia, passa anche per il mondo sportivo e il tatami, dove ha saputo conquistare tutti con il suo carattere amabile e il suo talento.

La testimonianza è quella del suo Maestro, Francesco Morlino. Nelle sue parole emerge un ritratto inedito della giovane foggiana, quello di Alice karateka. "Alice è arrivata nella palestra del Centro Studio Karate Shotokan accompagnata da mamma Teresa nel 2013", ricorda.

"Un pulcino impaurito con due grandi occhi e un sorriso dolcissimo che ha conquistato immediatamente ragazzi e genitori. Con il tempo ha realizzato che il karate era il suo sport, gli amici di palestra sono diventati fratelli così tanto uniti da condividere infiniti momenti anche fuori dalla palestra e il tatami era per lei, il tappeto di casa; io, che ho avuto l'onore di essere il suo Maestro, ho visto che dietro quello sguardo caparbio c'era una grande atleta e, con gioia le ho trasmesso tutto ciò che conoscevo".

"In palestra si respirava la gioia di Alice quando, per ore si allenava per raggiungere gli obiettivi che si era prefissata; a mano a mano che tutta la squadra cresceva, inevitabilmente gli impegni diventavano importanti e le vittorie prestigiose; questo portava la squadra, che ormai era una grande famiglia per scelta, a viaggiare molto facendo accrescere appunto il senso di appartenenza di tutti i miei ragazzi".

"Durante le competizioni la forza di Alice e la sua voglia di primeggiare era contagiosa e di stimolo per tutti i suoi compagni/fratelli. Ha trascorso con noi anni di momenti meravigliosi, di allegria, di gioia e di amore ed è proprio nel giorno in cui si festeggia l'amore, il 14 febbraio, Alice se ne è andata lasciando un vuoto incolmabile dentro ognuno di noi. Buon viaggio meravigliosa ragazza. Ti vogliamo bene", conclude.

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