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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Centro - Cattedrale / Piazza Mercato

Dopo l'aggressione, Carlos è sicuro: "Rifarei quello che ho fatto”. Luxuria lo conforta: "Chi gira la testa è complice"

L'ex parlamentare e paladina dei diritti Lgbt torna nella sua città per incontrare le vittime del pestaggio avvenuto due settimane fa in piazza Mercato: "Questa è la Foggia che mi rappresenta". E lancia l'appello: "Riattivate le telecamere in quella zona, spesso teatro di scippi e violenza"

Vladimir Luxuria torna nella sua Foggia per incontrare le vittime del brutale pestaggio di stampo omofobo, razzista e misogino avvenuto a due settimane fa, in piazza Mercato, nel centro storico cittadino. 

La paladina dei diritti Lgbt descrive l'incontro: "Carlos ha ancora gli occhi gonfi di sangue e i segni dell’operazione al setto nasale fratturato, Manuela ha dentro la rabbia perché dopo essere stata picchiata li sentiva vantarsi della loro violenza contro una ragazza, Vincenzo è un ragazzo la cui unica 'colpa' è avere i capelli tinti, un carattere educato e un fisico esile".

Con loro c’erano anche le rispettive mamme, ancora spaventate al ricordo della telefonata che le avvisava di avere i figli al pronto soccorso. "Grazie alle testimonianze e denunce di altri ragazzi presenti sono sicura che presto sapremo che gli autori di questa brutale aggressione saranno assicurati alla giustizia", è sicura Luxuria. "Nel frattempo lancio un appello affinché possano riprendere a funzionare le telecamere di sorveglianza in una piazza spesso teatro di aggressioni e scippi".

A confortare l'ex parlamentare sono state, però, le parole di Carlos: “Se dovessi assistere di nuovo a un’aggressione rifarei quello che ho fatto, non ho paura”. Parole che hanno confortato Luxuria: "Questa é la bella gioventù, questa è la Foggia che mi rappresenta: coloro che intervengono, perché chi gira la testa dall’altra parte rimarrà complice", conclude.

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