rotate-mobile
Cronaca

Foggiani con un filino d'acqua, ma ai piani alti non arriva: autobotti restano nei punti nevralgici della città

Erogazione dell'acqua in molti appartamenti. Tuttavia, esce sporca e in altri ancora esce a singhiozzo.

Notizie confortanti per le famiglie foggiane. Con l'attivazione del secondo bypass che dalla scorsa notte ha aumentato la portata dell'acqua della rete fino a 220 litri al secondo, da questa mattina in parecchi appartamenti e zone della città, i rubinetti erogano nuovamente acqua, seppur, la pressione, è ancora molto bassa e ai piani alti permane il disservizio.

Il ripristino completo - che avverrà con gradualità per non compromettere la rete idrica con immissioni repentine o eccessive nella portata - dovrebbe avvenire entro la fine della giornata odierna. Tuttavia, in alcuni appartamenti è sporca e in altri ancora esce a singhiozzo. "Un filino d'acqua c'è".

I tecnici dell'Acquedotto Pugliese, secondo le indicazioni del C.O.C. attivato ieri per fronteggiare la grave e improvvisa emergenza idrica scoppiata la sera del 18 giugno per un guasto alla condotta adduttrice di via Napoli, i tecnici di Aqp consigliano, prudenzialmente, per le prime ore di ripresa dell’erogazione negli impianti, di usare l’acqua dei rubinetti solo per uso domestico-sanitario e solo successivamente per uso potabile.

Le quindici autobotti disponibili rimarranno dislocate in alcuni punti nevralgici della città per garantire un servizio integrativo di distribuzione. Le autobotti che forniscono il servizio, una volta svuotate, si approvvigionano presso una località a 12 chilometri dalla città, prima di ritornare nelle postazioni definite.

Alle autobotti, comprese due messe a disposizione dai vigili del fuoco, restano dislocate nei punti nevralgici della città: Corso Garibaldi, Villa Comunale, rotatoria dinanzi al liceo Volta, chiesa Sacro Cuore (Candelaro), Via Leone XIII (Rione Martucci), Chiesa Annunciazione del Signore (Zona Macchia Gialla), Policlinico di Foggia, Ospedale D'Avanzo, Rsa Don Uva, Carcere di Foggia, Aeroporto Gino Lisa, via San Severo, quartiere Cep.

Dalle prime luci dell'alba, nelle scuole sprovviste di autoclave, così come nei presidi sanitari, sono in corso di distribuzione sacchetti di acqua per garantire in ogni modo la funzionalità delle strutture.

Dai primi accertamenti in corso la rottura sarebbe stata arrecata da un danneggiamento da parte di ignoti.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Foggiani con un filino d'acqua, ma ai piani alti non arriva: autobotti restano nei punti nevralgici della città

FoggiaToday è in caricamento