rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

La Pasqua non ferma l’azione dei carabinieri: arresti a Cerignola e sul Gargano

Arresti eseguiti a Cerignola, Manfredonia, Vieste, Vico del Gargano, Rodi Garganico e Trinitapoli

Le festività pasquali non hanno interrotto il capillare servizio di controllo del territorio nel capoluogo dauno e in provincia. Coadiuvati dal personale della compagnia di Intervento Operativo, da un velivolo del NEC di Bari e da unità cinofile, oltre 90 militari dell’Arma hanno svolto una permeante attività preventiva volta a contrastare forme di criminalità predatoria e diffusa, illeciti amministrativi inerenti violazioni del codice della strada e repressione dei reati in violazione della normativa sulle sostanze stupefacenti. Nove gli arresti eseguiti, 140 i mezzi controllati, 290 le persone identificati e 25 i soggetti sottoposti agli arresti domiciliari o a misure di prevenzione che hanno ricevuto la visita dei carabinieri.

CERIGNOLA. Un 42enne residente nel quartiere San Samuele è stato arrestato e tradotto nel carcere di Foggia per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. N.F. è stato sorpreso a parlare con alcuni giovani e cedere loro qualcosa, presumibilmente hashish. Nel suo garage sono stati rinvenuti due panetti di hashish del peso complessivo di 200 grammi, un taglierino e tutto l’occorrente per confezionare le singole dosi.

Nella città ofantina un 19enne romeno incensurato è stato notato da un dipendente di un supermercato aggirarsi tra gli scaffali in modo sospetto e occultare sotto i propri abiti alcuni generi alimentari. Nel tentativo di bloccarlo, l’addetto al servizio è stati spinto. Il malvivente non è riuscito a sfuggire alla cattura dei carabinieri, che lo hanno bloccato a poche centinaia di metri dall’esercizio commerciale. E’ stato dichiarato in arresto per rapina impropria.

Sempre a Cerignola, un polacco 52enne e un ucraino di anni 65, sono stati arrestati per furto aggravato per via degli allacci abusivi fatti alla rete Enel con un cavo elettrico che non consentivano la quantificazione dell’energia erogata.

VIESTE. C.A. classe 1982, è finito in manette poiché nella sua abitazione è stata trovata una piantina di marijuana alta 50 centimetri e sottoposta a sequestro penale. Il 30enne è stato arrestato per coltivazione illecita di sostanze stupefacenti e sottoposto agli arresti domiciliari.

L’ARRESTO DI RODI GARGANICO

ALTRI ARRESTI. C. L., classe 1992, residente a Carpino, è stato denunciato in stato di libertà  per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I carabinieri locale stazione, dopo aver notato uno strano andirivieni di ragazzi dalla sua abitazione, che lasciava presupporre lo svolgimento di attività illecite, hanno eseguito una perquisizione interna, rinvenendo 15 involucri in cellophane termosaldati contenenti   marijuana, per un peso complessivo di 9 grammi circa occultati all’interno di un paio di scarpe custodite in un ripostiglio.

M.D., classe 1981 di Rodi Garganico,  è stato denunciato in stato di libertà per detenzione abusiva d’arma da fuoco. Nel corso di una perquisizione domiciliare presso la sua abitazione, gli uomini in divisa hanno trovato un fucile e 62 cartucce da caccia. Contestualmente è stato denunciato in stato di libertà il padre del 32enne per “omessa custodia” del fucile, regolarmente denunciato presso il comando della cittadina garganica e rinvenuto presso l’abitazione del figlio. Il fucile ed il munizionamento sono stati sottoposti a sequestro.

Arresti di Pasqua a Cerignola e sul Gargano: le foto

M.V., classe 1976 di Vico del Gargano,  è stato denunciato in stato di libertà per “uso di atto falso”. L’uomo, durante un controllo, ha esibito una documentazione assicurativa del veicolo falsa. Il documento è stato sottoposto a sequestro penale, il veicolo a sequestrato amministrativo.

MANFREDONIA. Un ragazzo è stato arrestato dopo aver colpito un coetaneo con una spranga di ferro mentre una donna è stata tratta in salvo dai carabinieri mentre tentava il suicidio a bordo della sua auto

ARRESTI TRINITAPOLI. Un 26enne, un 34enne e una ragazza di 27 anni, sono stati arrestati dopo esser stati sorpresi all’altezza della stazione di Trinitapoli, mentre erano intenti a tagliare i cavi elettrici con la donna che però fungeva da palo. I tre sono stati dichiarati in arresto, gli attrezzi di cui erano in possesso sottoposti a sequestro, mentre i 24 metri di cavi in rame già tranciati restituiti al legittimo proprietario. Il danno cagionato alle Ferrovie è stato quantificato in € 1800.  Nell’abitazione di uno dei tre ladri sono stati rinvenuti spezzoni da 30 cm di rame sguainato per un peso complessivo di 2,5 quintali circa e due biciclette oggetto di furto. Anche quel materiale è stato sottoposto a sequestro ed i tre tradotti presso le rispettive abitazioni agli arresti domiciliari.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La Pasqua non ferma l’azione dei carabinieri: arresti a Cerignola e sul Gargano

FoggiaToday è in caricamento