Tentato omicidio in piazza Mercato: 19enne indagato ottiene i domiciliari con braccialetto elettronico
Un 40enne del Marocco fu aggredito in piazza Mercato a Foggia la notte del 24 giugno. Il 26 luglio furono arrestati tre ragazzi (indagati anche due minorenni). Luigi Cognetti, incensurato, potrà uscire dal carcere
Luigi Cognetti, incensurato classe 2004 difeso dall'avv. Michela Scopece, arrestato il 27 luglio con l'accusa di tentato omicidio e rapina nei confronti di un 40enne originario del Marocco, vittima di un pestaggio di una "lesività inaudita" nel cuore di Piazza Mercato di Foggia la notte del 24 giugno, dopo quasi quattro mesi ha ottenuto la misura degli arresti domiciliari subordinata all'uso del braccialetto elettronico.
Secondo il Giudice per le Indagini Preliminari, Luigi Cognetti avrebbe partecipato a tutta la fase iniziale e centrale dell'aggressione, trascinando la vittima al centro della piazza. Avrebbe inoltre scaraventato Ennil a terra con un calcio dopo che la vittima era riuscita a rialzarsi. Dopo il brutale episodio, avrebbe spento una sigaretta sull'addome del quarantenne esanime a terra.
Durante l'interrogatorio di garanzia che si era tenuto nel carcere di Foggia lo scorso 1° agosto, il diciannovenne aveva chiarito di essere intervenuto in difesa di un suo amico, limitandosi alla fase iniziale dell'aggressione e precisando che nulla era stato sottratto al quarantenne ferito.
Oltre a Cognetti e a due minorenni accusati di aver partecipato alla serie di percosse inflitte, risultano indagati Michele Gesualdo classe 2003 e Antonio Raffaele Palladino classe 2004 (continua a leggere l'approfondimento).
Nella foto l'avvocato Michela Scopece
