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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Orta Nova

Fratelli ortesi picchiati per futili motivi: processo con rito abbreviato per due ragazzi di Stornara

Gli imputati rispondono di lesioni aggravate dai futili motivi, poiché le perizie espletate dal consulente della procura (qui i dettagli) hanno evidenziato come il peggioramento dello stato di salute di uno dei due coinvolti non sia imputabile all’aggressione patita, ma ad una caduta sopraggiunta in ospedale

Sarà celebrato con il rito abbreviato il processo a carico dei due giovani di Stornara accusati di aver aggredito, per futili motivi due gemelli 32enni di Orta Nova. Lo ha deciso, ieri mattina, il giudice Accardo, che ha accolto la richiesta del difensore dei due imputati, l’avvocato Umberto Bulso.

Nell’ambito della stessa udienza, è stata altresì accolta l’opposizione alla richiesta avanzata dalle parti civili (avvocati Ursitti e Americo) in ordine alla disposizione di una nuova perizia medica tesa ad accertare nuovamente l'effettiva causa delle gravi condizioni comatose in cui uno dei ragazzi, colpito da un pugno, è poi precipitato in ospedale all'indomani del ricovero.

Nella prossima udienza, già calendarizzata a fine giugno, il giudice ha deciso di ascoltare tutti i consulenti (due medici del pm e uno della parte civile).

Gli imputati rispondono di lesioni aggravate dai futili motivi, poiché le perizie espletate dal consulente della procura (qui i dettagli) hanno evidenziato come il peggioramento dello stato di salute di uno dei due coinvolti non sia imputabile all’aggressione patita, ma ad una caduta sopraggiunta in ospedale.

l fatto, lo ricordiamo, risale alla sera del 2 ottobre 2022: in seguito ad un banale diverbio, è scattata la violenza in danno dei gemelli. Di questi, uno ha riportato ferite giudicate guaribili in una manciata di giorni, l’altro ha incassato una prima prognosi di un mese (trauma facciale con ferita lacero-contusa del labbro superiore e frattura della ossa del naso) ma è ancora ricoverato in ospedale.

Le indagini, dirette dalla procura di Foggia e condotte dai carabinieri di Cerignola e di Stornara, avevano permesso di acquisire gravi indizi di colpevolezza a carico di due giovani del centro dei Cinque Reali Siti, destinatari della misura dell’obbligo di dimora e contestuale divieto di avvicinamento nei confronti delle vittime. 

L'accusa è di lesioni personali aggravate dai futili motivi (e non lesioni gravissime, né la più grave omicidio preterintenzionale) perché “non è stato accertato in maniera inequivocabile se le condizioni di una delle due vittime siano peggiorate per altre concause o il tutto sia stato causato esclusivamente dalle percosse ricevute”, come precisato dai militari all'indomani dell'esecuzione della misura.

La questione viene esplicitata negli atti: il giorno seguente il ricovero in ospedale, il 32enne - in attesa di essere sottoposto all'intervento chirurgico per la riduzione della frattura al naso - “è caduto battendo la testa sul pavimento”.

Il personale del reparto (al quale non è imputata responsabilità alcuna) ha trovato il ragazzo “riverso sul pavimento in stato di incoscienza, con una evidente ferita a livello del capo e con una copiosa fuoriuscita di sangue”. Il giovane è stato quindi sottoposto ad un intervento neurochirurgico e ricoverato nel reparto di rianimazione, sedato e intubato, in prognosi riservata.

Per fare luce sulla concatenazione degli eventi, il pm aveva disposto una consulenza tecnica incaricando un medico-legale e uno specialista in radiodiagnostica e neurologia, la cui relazione ha confermato che in seguito all’aggressione subita lo scorso ottobre, il 32enne ha riportato “la frattura delle ossa del naso e una ferita lacero-contusa del labbro” e si evince che “a seguito della caduta occorsagli il giorno successivo, lo stesso ha subito un trauma cranico ed il conseguente coma (condizione clinica scarsamente soggetta a miglioramento)”.

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