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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Ingresso vietato, prima un diverbio e poi la brutale aggressione: 'buttafuori' del Domus arrestato per tentato omicidio

Ricostruita la dinamica dell'aggressione avvenuta all'esterno del Domus da parte di un addetto alla sicurezza nei confronti di un 18enne di Lucera

Verso le 2 di domenica 21 ottobre gli agenti della Polizia di Stato del Reparto Prevenzione Crimine prestavano soccorso a un giovane ragazzo di Lucera che aveva il volto sanguinante e tumefatto, che riferiva di avere subito una aggressione da parte di un addetto alla sicurezza nei pressi della discoteca Domus.

"Episodio non denunciato: è grave"

Il giovane malcapitato - tramite autolettiga - veniva immediatamente condotto presso il locale ospedale (reparto di anestesia e rianimazione), dove versava in prognosi riservata in stretto monitoraggio chimico strumentale per una lesione riportata con frattura della mandibola ed edema con emorragia del collo, che ne potrebbe compromettere la sopravvivenza. In particolare all’altezza della nuca il 18enne presentava un foro di ingresso con presenza all’interno della mandibola di un corpo estraneo non meglio identificato .

Le immediate indagini svolte dalla Squadra Mobile, in stretta sinergia con la Procura della Repubblica di Foggia nella persona del Procuratore della Repubblica dott. Ludovico Vaccaro e del sostituto procuratore della Repubblica dott.ssa Alessandra Fini, consentivano di ricostruire quanto accaduto.

"Adesso basta, procediamo ai controlli"

L'aggressione e l'arresto di Di Fiore

Il giovane lucerino e due suoi amici si erano recati nella tarda serata presso la discoteca Domus, ove non veniva però consentito loro l’ingresso in quanto, a dire dei tre addetti alla sicurezza presenti all’ingresso della discoteca, non avevano ventuno anni . Tale diniego determinava la reazione verbale nei confronti dei tre addetti alla sicurezza del giovane lucerino che di conseguenza veniva strattonato e schiaffeggiato da uno dei tre “buttafuori”, successivamente identificato per Aleandro Di Fiore nato a Foggia classe 1981, vari precedenti di polizia anche specifici. 

Mentre si allontanava dalla discoteca la giovane vittima apostrofava con qualche epiteto il Di Fiore, il quale, non pago della prima violenza fisica, abbandonava l’ingresso della discoteca e rincorreva il 18enne per alcune centinaia di metri scagliandosi contro con una inauduta violenza e colpendola ripetutamente al capo.

La vittima - prima di essere sedata - riferiva agli investigatori particolari circa l’autore dell’aggressione subita. Le immediate ricerche protratte sino al primo pomeriggio di domenica consentivano di rintracciare e arrestare per il reato di tentato omicidio il Aleandro Di Fiore che veniva successivamente associato presso la locale casa circondariale . In sede di perquisizione domiciliare venivano sequestrati vari sfollagenti telescopici ed una pistola giocattolo privo di tappo rosso con relativo caricatore.

Sono in corso valutazioni da parte del Questore della provincia di Foggia circa i provvedimenti di carattere amministrativo da adottare relativamente alla discoteca Domus. Il dirigente della Squadra Mobile rimetterà specifico rapporto sui fatti, oltre alla Procura della Repubblica, anche al Questore, sarà severissimo nell’analisi della documentazione e, ove vi saranno i presupposti, adotterà la chiusura temporanea della discoteca così come avvenuto con 'Le stelle' recentemente chiuso da Della Cioppa per 30 giorni.

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