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Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità San Giovanni Rotondo

Dal Gargano a Houston, per studiare alla Nasa: scatta la raccolta fondi per realizzare il sogno di Ilaria

La studentessa di San Giovanni Rotondo è tra i 120 giovani talenti selezionati per studiare con i migliori professionisti del settore spaziale in Texas

Dal Gargano a Houston, per studiare allo Johnson Space Center della NASA. E' il sogno di Ilaria Fiore, studentessa di San Giovanni Rotondo, tra i 120 giovani talenti selezionati per studiare con i migliori professionisti del settore spaziale in Texas, presso lo Johnson Space Center della NASA con l’International Space University. 

Per realizzare tale progetto, Ilaria si è aggiudicata una borsa di studio da parte dell'Agenzia Spaziale Europea di 10.000 € che coprirebbe circa metà della retta. "Il termine per il pagamento è il 31 marzo e seppur lavorando con molta diligenza e mettendo da parte tutti i miei risparmi non riesco a coprire l'intera somma entro una data così prossima", spiega la ragazza che, seguendo l'esempio di altri colleghi, ha aperto una raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe.

"Come per tanti ragazzi il mio percorso non è stato lineare, capire quella che fosse la mia strada è stato esso stesso un percorso tortuoso e per nulla facile, ho iniziato studiando Ingegneria Edile-Architettura presso il Politecnico di Milano e pian piano ho imparato ad alzare lo sguardo e a osservare gli alti palazzi di Milano, lasciandomi affascinare dalle geometrie, dalle finiture e dalle maestrie ingegneristiche", racconta.

"Col tempo ho imparato che avrei dovuto guardare un po’ più in alto, a quel cielo stellato che osservavo d’estate con mio fratello e le mie sorelle sulla terrazza di casa mentre mi indicavano quale fosse la stella Polare e mi spiegavano cosa fosse la Via Lattea. Con me portavo tutte le paure e le insicurezze di una ragazzina che dal suo paesello al centro del Gargano si era trasferita nella grande città per inseguire una carriera non troppo adatta per una ragazza, o almeno questo era quello che mi dicevano".

"Ho preservato quella decisione perché sapevo che stavo imparando tanto e che fosse la direzione giusta, però pian piano ho iniziato a sentire che mi mancasse un tassello. Ho iniziato a sperimentare, a partecipare a tante attività extracurricolari che mi hanno portato a scoprire lo Space Architecture e all’inizio mi sembrava assurdo che potessi applicare le mie competenze al settore spaziale. Ad oggi, a pochi esami dalla laurea, posso dire che di competenze tecniche e non solo ne ho acquisite tante e che il settore spaziale mi sta permettendo di metterle tutte in pratica", continua.

"Chiedere aiuto è difficile ma a volte è necessario. Il mio obiettivo è quello di terminare gli studi e di continuare a formarmi per poter contribuire allo sviluppo del settore spaziale nel nostro paese, che di eccellenze ne ha molte. Poter partecipare al programma estivo dell’International Space University rappresenta un’importante opportunità formativa che mi permetterebbe di poter apprendere dai maggiori esperti del settore, in modo intensivo e puntuale. L’ESA, l’Agenzia Spaziale Europea, mi supporterà con una borsa di studio di 10.000€ a copertura parziale del corso. Purtroppo non riesco autonomamente a coprire il resto della somma, soprattutto in tempi così brevi, in quanto il pagamento di altri 10.000€ è da effettuare entro il 31 marzo, per questo chiedo il vostro aiuto e di far girare il link della raccolta fondi", aggiunge. In totale trasparenza tutte le spese relative a questa esperienza verranno rendicontate sulla pagina della raccolta fondi.

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