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Lunedì, 29 Aprile 2024
Calcio

Lauro Toneatto, il "sergente di ferro" del Foggia che fece sognare lo scudetto a una città intera

Allenò il Foggia per due stagioni e mezzo. La sua squadra conquistò la massima serie nel 1973 e nel 1974 per metà campionato si trovò al terzo posto dietro la Lazio e la Juve, prima di rimediare una incredibile e contestata retrocessione. Il giornalista Domenico Carella ne racconta le vicissitudini in un libro che sarà presentato domani

Si intitolare 'Il Foggia del Sergente di ferro', il nuovo libro del giornalista foggiano Domenico Carella. L'opera è dedicata alle due stagioni e mezzo, dal 1972 al 1974, che videro i rossoneri guidati dal tecnico Lauro Toneatto. Poco più di due anni caratterizzati da una promozione in serie A e da una dolorosissima e contestatissima retrocessione. 

Lauro Toneatto, l'allenatore che tutti i calciatori temevano per le sue regole ferree e per i suoi allenamenti sfiancanti, ai quali partecipava in prima persona, guidando il gruppo durante le corse in ritiro a Piancastagnaio, senza tradire fatica, oppure sfidando i suoi ragazzi in un torello, alla ricerca del tackle buono per rubare il pallone. 

Ma Toneatto, in realtà, non era solo regole e fatica, sapeva anche come gestire un gruppo. Un gruppo formato da calciatori straordinari, grandi uomini e con personaggi indimenticabili, da "Vidocq" al "Gaucho". Quel Foggia partì dalla Serie B, arrivò fino ai vertici della A. Sognava l'Europa, ma rimediò una incredibile retrocessione. 

Il libro verrà presentato sabato 9 dicembre presso la libreria Mondadori Bookstore, in Corso Roma, 15. Presenzieranno, oltre all'autore, l'ex capitano del Foggia Gianni Pirazzini, Paolo De Giovanni, Peppino Affatato, Peppino Baldassarre, Biagio Porricelli. Modera l'incontro Alessandro Tosques. 

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