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La ‘grande’ è San Severo. Applausi a scena aperta per un’Allianz Pazienza smagliante

Gara incredibile per l'Allianz che mette sotto Tezenis già nel primo quarto chiuso a +22

In Burkina Faso si dice: “Se le formiche si mettono d’accordo, possono spostare un elefante”. Non bisogna andare oltre Oceano, basta fermarsi in Italia, direzione nord, destinazione Verona. Sì, perché l’Allianz Pazienza Cestistica San Severo torna dalla terra veneta con una pesante, pesantissima, vittoria. L’epilogo sul parquet del “AGSM Forum” 63 – 96 premia una squadra guidata da Luca Bechi in versione smagliante, eccellente nell’innescare un intero gruppo. Guardare le statistiche, oggi, sarebbe abbastanza riduttivo anche perché tutti i dati sorridono ai gialloneri. L’estrema sintesi della partita potremmo ricercarla nel primo quarto e sul tabellone finale; 12 a 34 nella prima frazione e 63 – 96 nell’ultima decina; il miglior primo quarto dei Neri (e forse anche della Serie A?) e la più bella vittoria in trasferta che entra, di diritto, nella storia della Cestistica San Severo. Dicevamo che il merito è dell’intero gruppo e non è un dettaglio; al netto dei numeri ormai risaputi di un giocatore imprescindibile per l’Allianz, Ty Sabin, autore di 29 punti, MVP del girone Rosso nel mese di novembre, a spiccare nitidamente è il frutto del valore squadra. Lorenzo Tortù, Michele Serpilli, Antonino Sabatino, Matteo Piccoli, Samuele Moretti, Gabriele Berra, Goce Petrushevski, Alessandro Bertini, Tommaso De Gregori. Ognuno, nel loro, riescono ad esprimersi al meglio e ripagare, ampiamente, la fiducia di un coach silenzioso, attento ai dettagli e con una mentalità vincente. Detto di un valore complessivo del roster, i due punti di oggi arrivano contro una squadra che, ad oggi, non aveva mai perso in casa, candidata al salto di categoria ed allenata da Ramagli, uno degli allenatori più esperti della Serie A2. Dunque, eccola un’altra grande, enorme gioia targata dalla troupe di Luca Bechi per la società, i tifosi, gli amanti della pallacanestro, i sanseveresi, per tutti. Continuiamo a mantenere vivo l’entusiasmo senza, lo ricorda bene il coach, farsi condizionare troppo. Tuttavia, oggi, la Cestistica San Severo merita solo applausi. A scena aperta. 

Verona-San Severo, la gara

Scendono in campo da una parte Rosselli, Anderson, Johnson, Udom e Pini e dall’altra Sabatino, Sabin, Piccoli, Tortù e Moretti. Si parte con il botto: 2 – 11, dopo nemmeno 2’53’’. È un’Allianz devastante, in particolare con Lorenzo Tortù già a quota 9 punti. L’approccio di San Severo è da grande squadra soprattutto in difesa, con energia da vendere nel recuperare palloni importanti e concentrazione chirurgica in attacco. Dall’altro canto Verona sicuramente non è entrata con la giusta mentalità e sembra confusionaria in ogni suo possesso, tuttavia ciò non scalfisce i primi 10 minuti dell’Allianz Pazienza; i più belli della stagione. Applausi a scena aperta, ma è ancora lunga. Il parziale di 12 – 34 sintetizza tutto. Bechi inizia il secondo quarto con Chiapparini, Berra, Piccoli, Serpilli e De Gregori ma la sua squadra non si snatura e continua il suo comportamento diligente ed aggressivo. Mentre gli scaligeri comprensibilmente provano a recuperare punti, Sabin e Tortù rispediscono al mittente gli entusiasmi dei padroni di casa e le gerarchie sono sempre nitide: comanda, a Verona, la Cestistica San Severo ed è tanto soddisfacente: 33 – 50. Non è finita. Si ritorna ma sembra non cambiare nulla; da qualunque posizione, anche nelle più difficili condizioni, la formazione guidata da coach Bechi riesce a trovare la conclusione. E se è vero che la Tezenis deve aumentare i giri del motore, l’Allianz il motore non lo ha mai spento anzi lo alimenta possesso dopo possesso. Terzo parziale: 49 – 70. Teniamo duro, mancano ancora altri 10’. La formazione capeggiata da coach Ramagli, se vuole portarla a casa, ha il dovere di segnare il maggior numero di conclusioni mentre gli ospiti non devono abbassare la guarda e spingere, ancora per un po', su livelli altissimi. Ed è così; basta chiedere al combattente capitan Piccoli o Antonino Sabatino un piccolo ‘guerriero’ che distribuisce palloni con nonchalance e segna con una facilità disarmante ed il distacco, in certi momenti, tocca il clamoroso +30. No, non c’è né per nessuno. Nemmeno per Verona. Signori, giù il capello. Veder giocare l’Allianz Pazienza è davvero un piacere. 63 – 96. 

Verona-San Severo, il tabellino

Tezenis Verona - Allianz Pazienza San Severo 63-96 (12-34, 21-16, 16-20, 14-26) 

Tezenis Verona: Xavier Johnson 18 (6/8, 2/5), Francesco Candussi 16 (5/5, 2/3), Sasha mattias Grant 13 (2/3, 2/7), Karvel Anderson 7 (2/4, 0/6), Liam Udom 5 (1/2, 0/5), Guido Rosselli 2 (1/2, 0/1), Giovanni Pini 1 (0/3, 0/0), Nikola Nonkovic 1 (0/0, 0/0), Claudio Tommasini 0 (0/1, 0/0), Emmanuel Adobah 0 (0/0, 0/1), Leonardo Beghini 0 (0/0, 0/0) 

Allianz Pazienza San Severo: Ty Sabin 29 (2/7, 8/10), Lorenzo Tortu 28 (7/14, 4/6), Antonino Sabatino 14 (2/4, 2/5), Gabriele Berra 9 (1/2, 1/1), Samuele Moretti 6 (3/6, 0/0), Matteo Piccoli 4 (2/2, 0/2), Michele Serpilli 4 (2/3, 0/1), Tommaso De gregori 2 (1/1, 0/0), Goce Petrushevski 0 (0/0, 0/0), Matteo Chiapparini 0 (0/0, 0/0), Alessandro Bertini 0 (0/1, 0/0)

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